Si è svolto venerdì 30 settembre presso la sede dell’Autorità Portuale di Ravenna il workshop "Porto di Ravenna, un progetto di prevenzione per la sicurezza sul lavoro tra esperienze e innovazione scientifica".
Durante l’incontro, al quale sono intervenuti rappresentanti dell’Autorità Portuale, dell’AUSL, dell’INAIL, dell’Università di Bologna e rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, ci si è confrontati per la prima volta rispetto a quello che sarà un programma di ricerca per il 2012 in relazione al tema della sicurezza del lavoro nel Porto di Ravenna.

Si sta lavorando infatti alla sottoscrizione di una convenzione tra Autorità Portuale di Ravenna, Fondazione Alma Mater (Università di Bologna) e INAIL per la realizzazione - in attuazione del Protocollo sulla sicurezza del lavoro portuale firmato nel febbraio scorso - di programmi ed attività di ricerca sulla sicurezza del lavoro in Porto.

Dopo avere confermato la validità per ulteriori tre anni del Protocollo d’intesa per la pianificazione degli interventi sulla sicurezza del lavoro nel porto di Ravenna del febbraio 2008, nel febbraio di quest’anno, in stretta collaborazione con tutti i soggetti deputati alla prevenzione e al controllo, si è ravvisata l’opportunità di istituire un rapporto tra Autorità Portuale di Ravenna ed Università di Bologna, finalizzato a migliorare le
tecniche di prevenzione nell’ambito della sicurezza sul lavoro in porto, rendendole ancora più efficaci ed innovative.

Si compie così un ulteriore passo nel percorso che dalla Organizzazione, attraverso la Governance, sino alla Formazione, è stato compiuto in questi anni nel Porto, e che ha reso lo scalo ravennate, grazie alla istituzione di figure dedicate, alla formazione di competenze aggiornate ed alla condivisione di un importante obiettivo comune, uno scalo all’avanguardia nel campo della sicurezza del lavoro.
Dalla formazione, intesa come trasmissione di ciò che si conosce, oggi si passa a Ravenna alla ricerca, per ragionare e confrontarsi su tecniche preventive la cui applicazione consentirà di migliorare ulteriormente il livello della sicurezza del lavoro all’interno del Porto.


Fonte: Ufficio stampa - Autorità Portuale di Ravenna