Migliorare il grado di integrazione economica fra i vari sistemi produttivi e razionalizzare le relazioni logistiche tra il sistema regionale italiano ed i Paesi della Sponda Sud del Mediterraneo. È questo l’obiettivo del progetto di cooperazione interregionale ITALMED, finanziato nell’ambito del programma di sostegno alla cooperazione regionale, e realizzato da un vasto partenariato che coinvolge dodici Amministrazioni Regionali italiane: Regione Campania (capofila), Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto.

In programma mercoledì 5 ottobre una riunone sul tema "Sviluppo di una Nuova Linea Marittima Italia -Tunisia" che si terrà presso i locali dell’Ufficio “Servizio Rapporti Internazionali” della Regione Friuli Venezia Giulia in via Udine 9 a Trieste.

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Il progetto ITALMED, sviluppato con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dello Sviluppo Economico, e con la collaborazione degli stakeholder di Algeria, Egitto, Marocco, Tunisia, è articolato in sei sottoprogetti:
- Sottoprogetto 1: acquisizione ed analisi dati ed informazioni sui temi della logistica e del trasporto merci sugli assi Italia-Sponda Sud del Mediterraneo
- Sottoprogetto 2: analisi di fattibilità tecnica-economica di nuove linee marittime ed aeree sulle direttrici fra l’Italia ed i paesi della Sponda Sud del Mediterraneo;
- Sottoprogetto 3-6: sviluppo delle relazioni nel campo dei trasporti delle merci e della logistica con l’Algeria, l’Egitto, il Marocco e la Tunisia.

Tra gli obiettivi specifici del progetto vi sono: l’incremento degli investimenti diretti e dell’interscambio commerciale tra le regioni ed i Paesi della Costa Sud interessati, l’aumento dei collegamenti, sia in termini di quantità e qualità che di competitività dei servizi, la costruzione di una rete di soggetti istituzionali ed operatori economici pubblici e privati, delle regioni italiane e dei quattro paesi coinvolti, per lo scambio di informazioni ed il coordinamento delle iniziative di cooperazione.
Nell’ambito del Sotto-progetto 6 (Tunisia), la Regione Siciliana ha effettuato uno studio di fattibilità che ha identificato una nuova linea marittima di collegamento Italia - Tunisia - Europa: Rades, Valletta, Augusta, Trieste. Lo studio della nuova linea marittima sarà presentato agli operatori Italiani e Tunisini, al fine di ricevere un feed-back e verificare il loro interesse nello sviluppo del servizio. Le riunioni con gli stakeholder saranno collegiali, intorno ad uno stesso tavolo, ma anche individuali, presso gli uffici e le sedi dei partecipanti.

La prima serie di riunioni inizierà con una seduta di apertura dei lavori in Tunisia, seguita da una serie di riunioni in Tunisia ed in Italia con i partecipanti chiave che potrebbero avere un interesse nello sviluppo della nuova linea marittima.
Sopraluoghi e riunioni con le società di gestione dei terminal, saranno organizzati nei principali porti italiani e tunisini, al fine di effettuare le valutazioni per la scelta dei terminal di servizio per la nuova linea marittima.
Lo studio della nuova linea marittima sarà presentato anche agli operatori del settore agro-alimentare in occasione di un importante evento del settore: il Green Med Forum 2011 che si terrà a Tunisi.
Le riunioni si terranno con gli stakeholder del settore pubblico e privato (istituzioni e operatori), per stimolare il loro coinvolgimento nell’ambito del progetto della nuova linea marittima e per eventualmente identificare un possibile Piano d’Azione per il suo sviluppo.
Al termine dei lavori saranno organizzati in Italia, a Napoli, un Workshop con gli operatori maggiormente interessati allo sviluppo della nuova linea marittima e una Conferenza Finale di presentazione e discussione dei risultati del progetto e della nuova linea marittima.
Workshop e Conferenza Finale avranno sessioni relative ai sei sottoprogetti.
Ulteriori dettagli relativi al progetto ITALMED sono disponibili sul sito del progetto.