L’azione combinata di imprese e facoltà ravennati produce lavoro e può aumentare il fatturato in diversi Paesi extraeuropei. Lo ha sottolineato il vicesindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi, ringraziando in municipio i docenti universitari e le imprese ravennati che hanno collaborato per la permanenza dei venti imprenditori e tecnici cinesi.

"Oltre alla Cina - ha detto Mingozzi - che ci chiede di intervenire nel restauro e nella ristrutturazione di vecchi immobili di Shanghai partecipando agli appositi bandi già finanziati, lo stato del Gujarat, in India, ci propone la progettazione di due scali portuali sul modello del canale Candiano e suoi rappresentanti hanno già incontrato Autorità portuale, Sapir e facoltà di Ingegneria; l’Oman, grazie al professor Tosi che segue i nostri lavori a Muscat, intende confrontarsi con le nostre imprese del settore turistico e delle infrastrutture stradali, inviando più volte a Ravenna i propri tecnici; in Brasile lo stato di Santa Caterina e la città di Florianopolis ci propongono di firmare un accordo commerciale che riguarda i settori della moda, dell’arredo urbano, della pesca e della ristorazione. Due ministri dello Sri Lanka, a Ravenna alcune settimane fa, ci hanno chiesto durante la loro visita in Comune e all’Università, di esaminare progetti di imprese ravennati nel campo del risanamento ambientale, della vitivinicoltura e della formazione professionale dei docenti.

Con l’Uzbekistan e Samarcanda sono in corso di approfondimento proposte che concernono la continuazione degli scavi archeologici avviati da ravennati, l’agricoltura, la depurazione e l’ammodernamento turistico della città. Con le aziende ravennati impegnate in Kazakistan stiamo preparando piani di formazione universitaria per i tecnici kazaki che vogliono conoscere Ravenna. Gli Stati Uniti infine, su proposta del console generale a Firenze in visita a Ravenna nei giorni scorsi, apprezzano il ruolo del nuovo terminal passeggeri e ci chiedono di organizzare a New York, in collaborazione con la facoltà di Beni culturali, un appuntamento annuale che aggiorni le proposte del nostro porto e le offerte della gastronomia ravennate e romagnola.

In questi anni - ha concluso Mingozzi - con coraggio e decisione Ravenna ha guadagnato credibilità in parti del mondo impensabili qualche anno fa come obiettivi commerciali; basti pensare alla nostra presenza all’expo di Shanghai assieme a Bologna, Firenze e Venezia. Dobbiamo continuare su questa strada conquistando nuove quote di mercato e di attività produttiva e stimolando i nostri giovani laureati a non trascurare queste occasioni di lavoro e di esperienze internazionali utili a loro e alla nostra città”.


Fonte: Ufficio stampa - Comune di Ravenna