Il Governo ha nominato Bortolo Mainardi commissario straordinario per la realizzazione della linea ferroviaria ad Alta velocità/Alta capacità tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Soddisfazione per entrambi i presidenti regionali.

Il presidente della Regione FVG Renzo Tondo ha espresso così la sua soddisfazione: "Mainardi, componente del consiglio d'amministrazione di Anas, è una persona che conosce a fondo i problemi infrastrutturali delle due regioni e per questo motivo riteniamo sia l'esperto adatto per dare impulso alla costruzione di questa grande opera, secondo un modello vicino a quello adottato per i lavori della terza corsia autostradale sulla A4".

Arriva anche il consenso del presidente veneto Luca Zaia: "Apprendo con soddisfazione che Bortolo Mainardi è stato nominato commissario straordinario per la Tav nel tratto Venezia-Trieste, come auspicato dalla Regione Veneto e dal Friuli Venezia Giulia. È un’opera strategica per il territorio regionale, il Veneto ci crede, ed è nell’interesse non solo nostro ma dell’intero Paese"."La Tav - ha continuato - va fatta nella concertazione con le popolazioni dei territori e con tutte le istituzioni locali e nazionali che hanno parte in causa. Il metodo individuato tra il Governo e le Regioni coinvolte è quello giusto perché garantisce rapidità ed efficacia. La nomina del commissario può rappresentare un’utile necessaria accelerazione e va nella direzione giusta perché nel Veneto i commissari hanno sempre funzionato e sono riusciti a fare ciò che sembrava impossibile. Perciò auguri di buon lavoro a Mainardi".

"Bene la nomina dell’architetto Mainardi a Commissario per l’Alta Capacità Ferroviaria Venezia-Trieste. Sono certo che saprà dare all’opera la celerità che serve alle nostre comunità". Con queste parole l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso saluta la decisione del Governo di nominare Mainardi commissario per questa infrastruttura. "Che è strategica, che tutti ritengono necessaria - ha aggiunto Chisso - ma sulla quale il dibattito si stava avvitando attorno ad un ‘sì, ma non nel mio giardino’. Il commissario ci darà una mano ad uscire dalla spirale, così come è stato per il Passante di Mestre, e ci permetterà di fare bene e prima”.


Fonte: Uffici stampa - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Regione Veneto