Presentati il Documento di Valutazione ex Ante e l’Analisi S.W.O.T. dell’Osservatorio Nazionale Nautico (www.osservatorionautico.org) relativi alla Cittadella della Nautica e dell'Innovazione, in occasione del convegno presso l’Autorità Portuale di Ravenna, intitolato: "La Cittadella della Nautica e dell’Innovazione e le 6 miglia della Nautica: ritorno dell’investimento per il territorio - vantaggi per gli investitori".

Per l’Osservatorio Nautico Nazionale (ONN), facente capo ad UCINA-Confindustria Nautica, sono intervenuti il coordinatore, Roberto Neglia (UCINA, Responsabile Rapporti istituzionali), il responsabile scientifico, Gian Marco Ugolini (Università di Genova, Dipartimento di Economia e Metodi quantitativi), ed il responsabile analisi dati, Enrico Ivaldi (Università di Genova, Dipartimento di Economia e Metodi quantitativi).
Alla presenza di tutte le istituzioni locali, dei rappresentanti di ENI, di numerosi operatori del settore, dei rappresentanti delle Associazioni economiche e di categoria, di imprenditori e di altri potenziali investitori, è stata un'occasione per fissare e condividere obiettivi ed azioni.

Ad aprire i lavori il Presidente dell'Autorità Portuale, Giuseppe Parrello, che ha riassunto il percorso e i principali risultati raggiunti ad oggi: l’Accordo tra ENI ed il nostro territorio per la cessione delle aree, l’approvazione dello strumento urbanistico e del progetto definitivo relativo al primo stralcio di bonifica delle aree.
Per quanto riguarda il progetto "Cittadella della nautica e dell'innovazione nel porto di Ravenna nelle aree oggetto di riconversione produttiva dell'ex petrolchimico Agip", a maggio 2011 l’Autorità Portuale di Ravenna, il Comune di Ravenna, la Provincia di Ravenna, la Camera di Commercio di Ravenna, la Regione Emilia-Romagna, hanno sottoscritto il Protocollo preliminare d’intesa con cui si sono direttamente impegnati a prevedere, nei rispettivi Bilanci e alle condizioni previste nello stesso Protocollo, una parte delle risorse finanziarie per la realizzazione di opere pubbliche e servizi comuni volti a favorire il decollo della Cittadella della Nautica e dell’Innovazione, oltre che ad operare per individuare tutte le possibili forme aggiuntive di finanziamento (a partire da quelle di origine comunitaria).

I lavori sono proseguiti con gli interventi del professore Gian Marco Ugolini, responsabile scientifico, ed il responsabile analisi dati, Enrico Ivaldi. Ugolini ha illustrato la metodologia utilizzata per la realizzazione dei due studi presentati, scaturiti da un'analisi sistematica ed approfondita, condotta secondo un metodo preciso e rigoroso quale quello richiesto dalla Commissione Europea.

I risultati evidenziati nella relazione mostrano che a fronte di un investimento complessivo stimato di circa 280 milioni di euro (di cui circa 55 milioni pubblici e circa 225 mln privati), il Flusso di rendimento interno economico dell'investimento (c.d. TRIE) raggiunge un tasso pari all'11,38%. In aggiunta alla copertura degli investimenti effettuati, il ritorno economico dell'investimento, previsto con logica prudenziale, è individuato in oltre 25 milioni di euro, che superano i 38 milioni se si considerano l'indotto ed il turismo. L'unica criticità evidenziata riguarda l'incertezza circa l'assegnazione dei previsti finanziamenti pubblici per il progetto.
Ivaldi ha concluso descrivendo i risultati più significativi del documento di "Analisi S.W.O.T.", volta a facilitare l'assunzione di decisioni di business da parte degli imprenditori con l'individuazione dei vantaggi localizzativi di cui le aziende potrebbero fruire decidendo di insediare la propria attività produttiva all'interno della Cittadella.

L'analisi da parte dell'ONN con i dati presentati, ha dato sostanza all'aspettativa di assegnazione dei previsti finanziamenti da parte dei Ministeri Competenti. Il Documento di Valutazione ex Ante e l'Analisi S.W.O.T. per la Cittadella della Nautica e dell'Innovazione, infatti, sono tra i primi realizzati in Italia per progetti di "area vasta" a sostegno dell'investimento e rappresentano un esempio di buona amministrazione quale è stato l'innovativo approccio seguito dall'Autorità Portuale per lo sviluppo di progetti di questa portata, sia per il metodo sia per la collaborazione e lo scambio di conoscenze e competenze tra pubblico e privati.


Fonte: Osservatorio Nazionale Nautico