È stato siglato il 23 febbraio l’accordo tra Veneto Agricoltura, eNave Srl e con la partecipazione di Enalg S.p.A. (società detentrice del brevetto industriale) per la realizzazione del progetto pilota su scala industriale per la produzione di energia elettrica dalle alghe della laguna veneziana.

Veneto Agricoltura ha dato la propria disponibilità ad installare, per la durata di 5 anni, presso il proprio sito di Acquacoltura sperimentale a Pellestrina (Venezia) l’impianto pilota per la creazione di biocombustibili (Blue Petroleum) utili alla produzione di energia elettrica e/o utilizzabili per motori destinati ad imbarcazioni e a motoveicoli in via sperimentale. L’impianto, che nella sua versione ridotta potrà produrre 0.5 MW di energia, dovrà essere testato in laguna per valutare la resa della mini centrale nell’arco dell’anno in base al clima veneziano.

Una volta sperimentata la capacita riproduttiva delle alghe - quindi la capacità di produzione di energia - si procederà al dimensionamento della centrale a biomasse vera e propria. L'impianto, una volta esteso sarà in grado di fornire tutta l’energia necessaria per le esigenze del porto di domani.

"L’obiettivo è realizzare una centrale - dichiara il Presidente dell’Autorità Portuale Paolo Costa - di circa 40/50 megawatt. Il Porto di Venezia oggi consuma circa 7 megawatt, questo progetto ci consente, unitamente ai progetti legati alle altre fonti rinnovabili fra cui spicca il cold ironing (elettrificazione delle banchine da terra), di fare un grande passo in avanti verso l’autosufficienza energetica del porto di Venezia anche in relazione ai progetti di sviluppo futuri".


Oltre l'accordo: la sperimentazione e un centro studi di eccellenza
La collaborazione tra le società prevede l’avvio della ricerca e dello sviluppo di tecnologie nel campo delle bioenergie, in particolare Veneto Agricoltura potrà sperimentare se, parte della biomassa prodotta, può essere impiegata come integratore di mangimi nella produzione di molluschi ed itticola.

L’accordo prevede inoltre la collaborazione tra Enalg SpA e Veneto Agricoltura per la creazione di un Centro di riferimento di Algologia e Biotecnologie Fotosintetiche e sviluppare così sul territorio competenze professionali nel settore e, contemporaneamente, svolgere attività di ricerca industriale e sviluppo pre-competitivo nel settore delle energie rinnovabili.


Come si produce energia dalle alghe

L’impianto è composto da due unità, la prima per la coltura delle microalghe e la seconda per trasformare la biomassa in energia elettrica. Le alghe, selezionate e allevate in laboratorio, vengono trasferite in bioreattori cilindri nei quali si immette anidride carbonica e acqua che, assieme all’effetto elettromagnetico dei raggi del sole, accelerano i processi fotosintetici.

La biomassa prodotta viene processata per estrarre il biocarburante e altre sostanze pregiate di sintesi vegetale. Il biocarburante è poi utilizzato in un generatore ad alta efficienza per produrre energia e calore.


Fonte: Ufficio stampa - Autorità Portuale di Venezia