Il Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Trieste, Martino Conticelli, ha accompagnato ieri mattina la delegazione della Soprintendenza Regionale per i Beni culturali e paesaggistici, guidata dal Direttore Generale arch. Giangiacomo Martines, in visita al cantiere della Centrale Idrodinamica del Punto Franco Vecchio.

La centrale edificata alla fine dell’Ottocento è stata in attività fino agli anni ottanta del 1900 e ha permesso il funzionamento delle gru portuali per quasi un secolo. Cuore pulsante dell’intera operatività del porto è ora destinata a divenire fulcro della valorizzazione del porto vecchio come bene culturale. Attraverso il recupero di uno straordinario patrimonio di archeologia industriale promosso dall’Autorità Portuale, che ha istituito un’apposita fondazione denominata Istituto di Cultura Marittimo Portuale, si avvia concretamente il programma di recupero e valorizzazione del Porto vecchio di Trieste.

A rappresentare l’Autorità Portuale sono intervenuti il Segretario Generale dott. Martino Conticelli e il Direttore Tecnico ing. Eric Marcone. In rappresentanza del Soprintendente ai beni architettonici dott. Luca Rinaldi, l’arch Lino Caputo ha illustrato l’intervento di restauro affidato all’impresa Dottor Group, sotto la direzione dell’ing. Tommaso Tassi della Favaro e Milan.

"Basta raggiungere la città in treno per rendersi conto che Trieste si sta muovendo, che si sta facendo un eccellente lavoro con il porto vecchio - afferma il Direttore Generale Martines -. L’amministrazione che sta portando a termine il proprio mandato ha saputo rilanciare le attività portuali con lo stesso slancio con cui sta riportando a nuova vita il porto vecchio, valorizzando con grande sapienza gli aspetti culturali e artistici che contraddistinguono l’area."

L’arch. Martines ha espresso inoltre il suo apprezzamento per il progetto e per l’avvio delle attività, sottolineando quanto la costituzione di un gruppo multidisciplinare di lavoro potrà essere garanzia di qualità esecutiva e capacità progettuale anche in vista della futura valorizzazione e fruizione pubblica.

"Siamo molto soddisfatti degli apprezzamenti espressi dal Direttore Generale Martines - dichiara il Segretario Generale Conticelli -. I lavori di recupero della Centrale Idrodinamica sono emblematici del nostro modo di operare, molto concreto e orientato al fare."

Un cantiere operativo e il fervore delle iniziative collaterali nelle parole dell’arch Martines lasciano già intravvedere il futuro di questa struttura in trasformazione.


Fonte: Ufficio stampa - Autorità Portuale di Trieste