Per la prima volta sono stati presentati in Veneto e Friuli Venezia Giulia le innovazioni ed opportunità nella progettazione e costruzione di edifici ecosostenibili, derivanti dall’applicazione della certificazione LEED. È stato questo lo scopo della giornata dedicata alla certificazione LEED conclusasi con il convegno “Thinking green, building LEED. Il modello veneto di sostenibilità, dalla tradizione locale al protocollo LEED” svoltosi all’Arsenale di Venezia, coinvolgendo oltre 200 fra progettisti, imprese ed enti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.

"LEED rappresenta un sistema di rating complesso che valuta l’impatto ambientale degli edifici considerando una pluralità di dimensioni, - spiega Mario Zoccatelli, Presidente di GBC Italia - non solo l’efficienza energetica, ma anche la scelta del sito di costruzione, la gestione efficiente dell’acqua, i materiali impiegati negli edifici, lo smaltimento dei rifiuti, il comfort e la salubrità degli spazi interni». Continua Zoccatelli: "si tratta dunque di un sistema che fornisce metodi e strumenti oggettivi per misurare le prestazioni dell’edificio in termini di sostenibilità ambientale e di utilizzo delle risorse, lasciando allo stesso tempo la possibilità di premiare l’innovazione che non trova negli aspetti considerati la possibilità di venir valutata".

Assieme al Presidente di GBC Italia sono intervenuti al convegno Antonio Paruzzolo, assessore alle attività produttive del Comune di Venezia, e Simone Tola, ingegnere dell’Agenzia Veneziana dell’Energia, braccio operativo del Comune di Venezia che svilupperà il progetto dell’edificio ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) a Venezia secondo il protocollo LEED.

Accanto ai rappresentanti delle amministrazioni locali, sono intervenuti esponenti della scena nazionale ed internazionale, moderati da Donatella Bollani, Direttore di Arketipo. A portare l’esperienza statunitense, luogo di nascita del sistema LEED e sede di circa 20.000 progetti che prevedono l’applicazione del sistema di rating, il rappresentante del Consolato USA B. Wohlauer, che si è soffermato anche sulle linee guida del Green Plan di Obama.

Il sistema di certificazione LEED si è da poco affacciato sul mercato italiano ed in Veneto sta per diventare una realtà. Tra i primi edifici a livello regionale a vantare questo sistema, si colloca il centro direzionale NEXT di Belluno, illustrato oggi da Marco Oliviero, Presidente di Hanami Progetti. "Si tratta della riqualificazione di un’area dismessa di 7 ha: il primo edificio ad essere completato, che vedrà la luce nel 2011, è la sede Fe.in.ar., un complesso di 20.000 m3 che verrà utilizzato anche per la formazione sul tema della sostenibilità in edilizia".

In Veneto, questa volta a Venezia, è prevista anche la realizzazione di un altro progetto, illustrato da Libero Porcellato, Project Manager Edizione Property S.P.A. Il progetto che riguarda il Fondego dei Tedeschi di Venezia, dell’arch. Rem Koolhaas, punta a diventare un progetto pilota per l’applicazione degli standard LEED in situazione di ristrutturazione. Attualmente, infatti, il sistema viene applicato per la maggior parte nelle nuove costruzioni: il Fondego costituisce quindi una novità, che potrà essere sfruttata anche per altri edifici storici in particolare nel panorama veneziano, che possiede innegabili problematiche legate al particolare microclima locale.

A confermare l’attenzione verso la certificazione LEED anche per la riqualificazione degli edifici preesistenti, il vice presidente della Fondazione Ordine Architetti P.P. e C. di Venezia Antonio Girello: "Il 70% del nostro patrimonio edilizio è costituito da immobili edificati da più di cinquant’anni ed è quindi importante interpretare il sistema di rating anche alla luce di questa realtà. Ci troviamo in un momento delicato, in cui sarà fondamentale puntare sulla qualità, direzione verso la quale si muove il sistema LEED".

Al convegno è intervenuto anche Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente, che afferma: "in Italia si stanno costruendo le prime case economiche a consumo energetico zero, in Europa si stanno completando interi quartieri a basse emissioni. La sfida che intendiamo lanciare in Italia con GBC consiste in un grande piano per la costruzione di eco-quartieri. Questo sarebbe il vero piano casa".

La giornata si è svolta all’Arsenale di Venezia: "siamo felici di aver ospitato questo evento - dichiara il Direttore Operativo di Thetis Enrico Bigi – proprio nel luogo che abbiamo contribuito a riqualificare attraverso una progettazione attenta agli aspetti energetici e architettonici, integrandoli con impianti a fonti rinnovabili".