L’Autorità Portuale di Trieste ha assegnato con procedura di gara a Dottor Group SpA i lavori di recupero e valorizzazione della Centrale Idrodinamica. Con un investimento totale di 5.940.000 Euro, le opere di restauro e riqualificazione della struttura permetteranno di destinare gli spazi della Centrale Idrodinamica alla realizzazione del polo formativo e museale del Porto di Trieste. Il progetto è il risultato della stretta collaborazione tra l’Autorità Portuale di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia (Direzione Generale e Assessorato alla Cultura) e il Ministro dei Beni Culturali (Direzione Regionale e Soprintendenza Archivistica).

Tra i diciassette operatori economici che hanno preso parte alla gara, l’Autorità Portuale di Trieste ha individuato il concorrente che ha presentato l’offerta più vantaggiosa - sia in termini tecnici che economici - in seguito alla valutazione delle proposte migliorative al progetto da parte di una commissione tecnica. Il cantiere prenderà avvio tra quaranta giorni, al completamento delle procedure amministrative obbligatorie per legge.

Il progetto per la valorizzazione della Centrale Idrodinamica prevede il recupero integrale degli spazi con la finalità di creare un polo museale espositivo che raccolga, oltre ai macchinari per la produzione di energia, anche il materiale appartenente alla collezione del Porto ospitata presso diversi edifici dello scalo giuliano. La Centrale Idrodinamica diventerà, inoltre, la sede dell’Istituto di Cultura Marittimo Portuale di Trieste e alcuni spazi saranno riservati ad attività culturali, congressuali e formative.

L’intervento di riqualificazione della Centrale Idrodinamica gode di un finanziamento erogato dalla Regione Friuli Venezia Giulia (Direzione Istruzione Formazione e Cultura), volto alla conservazione e al riuso del patrimonio archeologico industriale, per un valore complessivo di circa due terzi dell’intero importo previsto per la realizzazione del progetto, un terzo è stato messo a disposizione dall’Autorità Portuale grazie ai positivi risultati di bilancio conseguiti in questi ultimi anni.

“La Centrale Idrodinamica - ha dichiarato Claudio Boniciolli, Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste - diventerà un organismo polivalente capace di concentrare e riunire in un unico luogo attività culturali, di formazione e congressuali. Siamo convinti che Dottor Group SpA saprà condurre i lavori nei tempi previsti e che il recupero e il riuso della Centrale Idrodinamica sarà il simbolo della rinascita del Porto Vecchio, dopo decenni di oblio e abbandono”.

Il recupero della Centrale Idrodinamica, elemento simbolico della rinascita del Porto Vecchio di Trieste, si somma ai numerosi interventi di riqualificazione e ristrutturazione di beni demaniali, vincolati e non vincolati, avviati dalla Amministrazione portuale in questi ultimi anni; interventi che assommano a decine di milioni di euro di investimento sul territorio della Città di Trieste. Recentemente è stato completato il risanamento del lato Nord della Stazione Marittima che si inquadra nell’ambito della riqualificazione del Molo Bersaglieri con il restauro e ristrutturazione dell’Hangar 42.