L'Autorità Portuale di Trieste ha costituito una fondazione denominata "Istituto di cultura marittimo portuale di Trieste", con sede legale a Trieste, nel Punto Franco Vecchio 1.
La Fondazione, quale ente strumentale dell'Autorità Portuale, ha come finalità:
valorizzare i beni culturali e consentirne la pubblica fruizione;
• svolgere iniziative di cultura e formazione professionale nel settore marittimo-portuale, con particolare riferimento al personale operante nel Porto di Trieste;
musealizzare il sommergibile "Fecia di Cossato" della classe "Nazario Sauro" secondo gli accordi tra l'Autorità Portuale di Trieste e lo Stato Maggiore della Marina, assicurandone la conservazione e la valorizzazione, con particolare riguardo alla fruibilità da parte del pubblico.

Per la realizzazione delle proprie finalità la Fondazione propone di:
• realizzare un programma coordinato di interventi per la conservazione, il restauro e la valorizzazione del demanio culturale e dei siti di archeologia industriale del Porto Vecchio di Trieste, aventi rilevanza internazionale;
• diffondere la conoscenza del patrimonio culturale del Porto di Trieste attraverso iniziative compatibili con la natura e la destinazione dell'area;
• valorizzare specificatamente la centrale idrodinamica e la sottostazione elettrica del Porto Vecchio destinandole, oltre che a sede dell'attività della Fondazione, a polo didatticomuseale di interesse nazionale dedicato alla diffusione presso la popolazione dei saperi e delle competenze tecnico-scientifiche, specialmente inerenti l'ambito marinaro, attraverso l'impiego di metodologie museologiche di nuova generazione ed interattive nonché tecnologie innovative multimediali e/o sperimentali specificamente sviluppate per la comunicazione culturale in campo tecnico-scientifico;
• ideare, progettare e realizzare, anche istituendo borse di studio, attività di formazione continua interna ed esterna, specie d'ingresso, del personale portuale e marittimo con particolare riguardo alla tutela della salute e della sicurezza (safety and security), alla tutela e salvaguardia dell'ambiente, nonché all'insegnamento della lingua inglese finalizzato alla conoscenza della terminologia tecnica comunemente impiegata nell'ambito marittimo-portuale;
• ideare, progettare e realizzare iniziative di orientamento professionale verso le professionalità portuali-marittime, nonché di aggiornamento e di riqualificazione dei lavoratori del settore portuale-marittimo;
• sviluppare un sistema, condiviso dalle forze sociali del settore portuale, volto al riconoscimento, alla valorizzazione ed alla certificazione delle professionalità portuali;
• promuovere, organizzare ed ospitare incontri, dibattiti, conferenze, convegni, seminari di studio, proiezioni audiovisive, mostre, esposizioni ed altri eventi e manifestazioni culturali.

La Fondazione "Istituto di cultura marittimo portuale di Trieste" è articolata in due settori operativi: il Polo Museale ed il Centro di Formazione marittimo portuale.
Tale suddivisione è meramente amministrativa dettata da formalità di classificazione e di accreditamento a cui i due settori debbono attenersi per certificare e qualificare la propria attività nel mercato culturale di riferimento. L'obiettivo qualificante dell'Istituto di cultura è ambizioso ed è quello di costituire un unico centro polifunzionale, museale/documentativo ed educativo/performativo sulle tematiche collegate al concetto di Porto, in cui si evidenzia la capacità di comunicare cultura nell'adempimento delle funzioni portuali, promuovendo la conoscenza di un ambiente espressione della storia e della cultura della nostra Città.
Il Centro polifunzionale indicato ha un profondo legame con il senso del luogo in cui trova sede - nel Porto Vecchio nell'area tra la Centrale Idrodinamica, la Sottostazione elettrica ed il Mag. 27 - ne esprime l'identità, diviene spazio di indagine, scoperta e comprensione di temi di importante spessore scientifico e mediatico, permettendo di identificare nel Porto e nell'ambiente circostante uno spazio di larga partecipazione e quindi un'opportunità per la città di Trieste di presentarsi in campo nazionale ed internazionale con un progetto culturale di ampio respiro in linea con le più recenti politiche nazionali e comunitarie adottate nell'ambito della salvaguardia e della valorizzazione del territorio, delle sue espressioni e particolarità.