Le opportunità di collaborazione e ricerca tecnologica nel settore della nautica da diporto e della cantieristica navale tra gli attori istituzionali e le imprese della regione Friuli Venezia Giulia, della Slovenia e della Contea di Rijeka sono state al centro della tavola rotonda promossa da Informest e da AREA Science Park, svoltasi presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, venerdì 11 dicembre.

L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del progetto STARNETregio, finanziato dal 7° Programma Quadro, che spinge le regioni europee a condividere ed adottare le migliori politiche e pratiche nonché a costruire solide reti interregionali tra cluster di estrema rilevanza economica a livello europeo, includendo tra questi quello dell’economia del mare.


Le nuove linee di indirizzo imposte dal MIUR ai distretti tecnologici italiani – ha affermato Marcello Guaiana, Project manager di STARNETregio nel suo intervento – evidenziano che i cluster devono operare secondo dinamiche internazionali, sapendo esprimere programmi coerenti con le agende strategiche di riferimento a livello europeo e globale. Per superare il localismo – ricorda Guaiana – i distretti vanno inseriti in reti nazionali (piattaforme), quali nodi territoriali finalizzati a rafforzare la competitività globale delle imprese, di migliorare la capacità di attrazione di investimenti e talenti, creando le condizioni per start up e spin-off da ricerca. In tal senso STARNETregio si è strettamente collegata ai risultati ottenuti e alle metodologie sviluppate ad oggi dalla Piattaforma Tecnologica Nazionale Marittima Italiana (PTNM), che rappresenta nel contesto europeo un importante riferimento operativo in materia di indirizzi strategici per la ricerca e l’innovazione sia per i cantieri che per le aziende dell'indotto.


STARNETregio vuole essere quindi una prima risposta a queste richieste del MIUR grazie alla partecipazione di partner nazionali ed esteri, tra cui il Consorzio per l’Alta Ricerca Navale-RINAVE, Fincantieri, l’Agenzia Nazionale Slovena per l’Innovazione e l’Agenzia di Sviluppo Territoriale di Fiume.

Fra le iniziative realizzate, STARNETregio ha infatti individuato i fabbisogni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di innovazione espressi dalle realtà appartenenti al cluster con l’obiettivo di definire delle agende congiunte per il coordinamento delle politiche delle tre aree territoriali limitrofe coinvolte (Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Contea di Fiume in Croazia) a sostegno del settore dell’economia del mare attraverso un uso più razionale ed efficiente di tutte le risorse ivi esistenti.

“Fra le aree di possibile collaborazione – ha spiegato a Marcello Guaiana – sono emersi i seguenti temi: a breve termine, formazione specializzata, reti di finanza per la crescita aziendale, disponibilità di competenze, risultati e soluzioni tecnologiche, servizi per l’innovazione, creazione di nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza; a lungo termine, condivisione di infrastrutture, mobilità delle risorse umane, studi di mercato e azioni promozionali congiunte. STARNETregio – ha concluso Guaiana ricordando un’altra delle caratteristiche richieste dal MIUR – è già in grado di offrire a DITENAVE il servizio di rete necessario per connetter più distretti in termini trans-regionali”.

Silvia Acerbi, vicepresidente di Informest, ha sottolineato la "straordinaria attualità degli obiettivi del progetto: ricerca, istituzioni e imprese devono confrontarsi su innovazione e sviluppo tecnologico, per rivitalizzare la funzione di volano dell'economia che il mondo della nautica e della cantieristica rappresentano". "Informest - ha continuato - ha le competenze per sviluppare reti in moltissimi settori. Progetti come STARNETregio - ha concluso Acerbi - esprimono pienamente la direzione che dobbiamo seguire: Europa, conoscenza, cooperazione transfrontaliera".

14 dicembre 2009



Protagonisti
STARNETregio AREA Science Park