Dal prossimo 16 luglio e fino al 27 agosto, i motopesca che utilizzano i sistemi strascico e volante dovranno sospendere la loro attività.
La sospensione è stata stabilita dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con proprio Decreto in data 28 giugno 2012, anche con riferimento ai Compartimenti Marittimi da Trieste a Rimini.
La misura si rende necessaria al fine di rafforzare la tutela della risorsa ittica e garantire un migliore equilibrio tra risorse biologiche e attività di pesca, attraverso la previsione di un periodo di arresto temporaneo di quest’ultima.
Gli attrezzi da pesca compresi nel sistema “strascico” sono le reti a strascico a divergenti, le sfogliare rapidi, le reti gemelle a divergenti; nel sistema “volante” sono comprese le reti da traino di superficie a divergenti e a coppia.
Gli armatori delle navi abilitate a pescare con sistemi diversi da strascico e volante potranno scegliere di proseguire l’attività soltanto con tali altri sistemi, purchè ovviamente vengano sbarcate le attrezzature per strascico e volante. La decisione dovrà essere comunicata in anticipo all’Autorità Marittima competente.
Ciò significa che il prodotto ittico pescato con sistemi diversi da strascico e volante, come attrezzi da posta, palangari, circuizione e draga idraulica, continuerà ad essere normalmente commercializzato.

Fonte: Ufficio Stampa Capitaneria di Porto di Trieste e Guardia Costiera