Una banca per gli Armatori da Diporto: questa la proposta dell’Unione Nazionale Armatori da Diporto che sarà annunciata in occasione del II Convegno dell’Unione che si terrà sabato 6 novembre a Capri.

Il presidente dell’UNAD Lino Ferrara, che intende sottoporre l’idea anche al Presidente di UCINA PierFrancesco Albertoni, individua tra le cause della crisi delle produzioni del settore nautico, oltre alla congiuntura economica, anche "la stretta creditizia imposta dai rigidi parametri di Basilea".

"A seguito dell'agevolazione dell'IVA sulle locazioni finanziarie (i cosiddetti leasing) - ha specificato Ferrara - la vendita di un'imbarcazione è strettamente correlata alla concessione del credito. Da qui l'idea di costituire una banca per gli Armatori da Diporto con il capitale dei cantieri costruttori di barche".

"Il capitale - ha aggiunto il presidente dell’UNAD - risulterebbe doppiamente vantaggioso, se si considerano sia i profitti da rendita finanziaria di partecipazione che i ricavi di vendita di imbarcazioni agevolata dallo strumento finanziario del leasing".