Per patente nautica si intende l’abilitazione per il comando e la condotta delle unità da diporto.

Per la patente nautica, vige il principio della distanza di navigazione dalla costa: l’abilitazione si riferisce alla effettiva distanza dalla costa ove la navigazione viene effettivamente svolta, fermo restando che nessun mezzo a motore può essere condotto senza patente quando la potenza massima supera i 30 KW ecc., anche a meno di 300 metri dalla costa.

Il codice della nautica prevede tre categorie di patenti nautiche:

Categoria A: comando e condotta di natanti e imbarcazioni da diporto
Categoria B: comando delle navi da diporto
Categoria C: direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto

La patente nautica è obbligatoria nei seguenti casi:
Caso 1. Per la navigazione con natante e imbarcazioni nelle acque interne e nelle acque marittime entro sei miglia dalla costa, quando a bordo sia installato un motore con potenza superiore a 30 kW (pari a 40.8 Cv) e con cilindrata superiore a 750 cc, se a carburazione a due tempi o a 1000 cc, se a carburazione a 4 tempi fuoribordo, o se a iniezione diretta; o a 1300 cc, se a carburazione a 4 tempi entrobordo o a 2000 cc, se a motore diesel.
Caso 2
. Per tutte le unità in navigazione oltre le sei miglia dalla costa, indipendentemente dalla motorizzazione.

Caso 3. Per la condotta delle moto d'acqua, senza tener conto della potenza del motore.
Caso 4. Per esercitare lo sci nautico, indipendentemente dalla potenza del propulsore.