"Il Fvg è la seconda regione italiana, dopo la Toscana, per valore delle esportazioni di imbarcazioni e componentistica nautica, con una percentuale del 14,3% sul totale nazionale. La già forte vocazione all'export può essere ulteriormente implementata approcciando mercati promettenti come la Turchia: un'area che offre diverse prospettive di sviluppo, nonché ponte strategico verso i mercati russo ed emiratino". Lo ha affermato Giuseppe Reggia, consulente nel settore della diportistica, durante l'incontro tecnico organizzato dall'Azienda Speciale Imprese e Territorio-I.Ter della Cciaa di Udine e focalizzato appunto sulle opportunità commerciali offerte alle aziende nautiche friulane e al relativo indotto (il comparto regionale conta 400 imprese, per un totale di 1.800 addetti di cui 25 produttori; un fatturato complessivo pari a 160 milioni di euro; 8 darsene e 5mila posti barca) dal mercato mediterraneo della nautica da diporto.
Un mercato che, oltre alla Turchia («in cui ci sono buoni sbocchi per le nuove tecnologie in alluminio e acciaio», ha aggiunto il consulente), vanta altri importanti bacini con i quali allacciare nuovi rapporti di business: tra tutti, Tunisia, Croazia, Giordania e Francia meridionale.
"La Tunisia - ha evidenziato Reggia, dopo i saluti del componente del Consiglio camerale, Denis Puntin e del direttore dell'Azienda Speciale I.Ter, Maria Lucia Pilutti - garantisce maggiori prospettive nel settore della sub-fornitura e delle co-produzioni così come la Croazia (dotata di 74 porti turistici, di cui 49 marine per un totale di 14.370 posti barca) che, d'altro canto per la sua vicinanza al Fvg e la pratica di prezzi competitivi, va considerata come potenziale concorrente". Focus, infine, sulla nautica francese («che presenta interessanti possibilità d'insediamento di centri d'assistenza stranieri per barche e natanti», ha sottolineato l'esperto) e sulla Giordania, area caratterizzata da una fascia costiera di 30 km affacciata sul Mar Rosso dove sono previsti prossimi investimenti in marine e complessi alberghieri di lusso.
L'iniziativa rientra nel contesto dell'intesa operativa Ice/Unioncamere 2008, della quale fanno parte i progetti d'internazionalizzazione per il settore della nautica da diporto "Adria Nautic", coordinato da Aries-Azienda Speciale della Cciaa di Trieste (rappresentata, durante l'incontro, dal responsabile Internazionalizzazione Paolo Marchese, che ha ricordato i prossimi eventi in calendario: l'incoming di operatori del Centro Est Europa a Trieste in occasione della Barcolana e la missione ottobrina in Montenegro e Croazia), e "Nautic Italy" gestito dall'Azienda Speciale della Cciaa ravennate Sidi-Eurosportello, ai quali ha aderito la Cciaa di Udine.

Uffico stampa
Camera di Commercio di Udine

Udine, 22 settembre 2009