Questo il risultato di un incontro svoltosi a Roma, a margine del Forum Italo-Cinese per la cooperazione economica ed il commercio (14 giugno) tra la presidente della Regione FVG, Debora Serracchiani, e Sun Xinhua, presidente di Invest Shangai, agenzia governativa per lo sviluppo degli investimenti stranieri in Cina.

Particolarmente significativa la prospettiva di una collaborazione, indicata esplicitamente da Sun Xinhua, tra il porto franco di Trieste e la "free zone" del porto di Shanghai, rafforzata dalle recenti intenzioni manifestate dal presidente cinese Xi Jinping di inserire i porti italiani di Genova e Trieste tra quelli su cui investire come terminali del progetto per la nuova Via della seta. Secondo Sun Xinhua la direttrice Shanghai - Italia potrebbe trovare proprio in Trieste un approdo privilegiato sul Mediterraneo.

Il porto di Shanghai si conferma porto leader a livello mondiale: nei primi quattro mesi dell'anno il terminal ha registrato i maggiori volumi di traffico movimentati tra tutti i porti della Cina, con 12,6 milioni di teu (+8,2% rispetto allo stesso periodo del 2016 secondo InforMare),.

Il rafforzamento delle relazioni tra Friuli Venezia Giulia e Shanghai avrà un suo secondo concreto sviluppo nella visita in Cina che Serracchiani svolgerà a fine ottobre e su cui le delegazioni si sono già dette pronte a lavorare per definire i dettagli degli incontri entro l'estate.

Nel frattempo, il prossimo 17 luglio, Trieste ospiterà la presentazione del Rapporto Annuale della Fondazione Italia - Cina, costituita da Cesare Romiti nel 2003, con un evento di promozione cui prenderanno parte rappresentanti di alto livello provenienti dalla Cina.