Per migliorare la capacità del terminal container del porto di Capodistria, Luka Koper ha avviato un importante investimento (235 milioni di euro entro il 2020) finalizzato ad aumentare la capacità di movimentazione e di stoccaggio.

Negli ultimi otto anni, il porto di Capodistria ha visto crescere del 158% questi traffici e nei primi cinque mesi del 2016 ha gestito 351.286 TEU (+9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

L'investimento di Luka Koper ha avuto inizio già lo scorso anno con il dragaggio dei fondali marini al terminal container e prosegue ora con la predisposizione del sito per l'arrivo di tre nuove gru, che giungeranno allo scalo sloveno entro la fine dell'anno. Si tratta di gru più rispettose dell'ambiente, alimentate a energia elettrica per produrre molto meno rumore e senza emissioni dirette. La preparazione del sito al terminal container – che implica la messa in opera di pali tubolari in acciaio a una profondità di 50 metri sotto terra – è cofinanziata dal progetto europeo NAPA4CORE, che mira a migliorare l'accessibilità marittima e terrestre dei porti di Capodistria e di Trieste.