Due grandi caldaie gemelle, prodotte dalla Macchi, divisione del gruppo Sofinter  hanno lasciato il Porto di Venezia (terminal Multiservice) con destinazione il Medio Oriente.
 
Si tratta delle prime due parti di un impianto per la produzione di vapore industriale ed energia elettrica che sarà completato nel 2016 grazie alla spedizione di altre 4 parti sempre con tecnologia e produzione Made in Italy. 
 
Il Gruppo Sofinter è protagonista nel mercato internazionale dell’energia e con il marchio Macchi è leader mondiale nella progettazione e costruzione di caldaie industriali e a recupero per cicli cogenerativi destinate a grandi complessi industriali nel settore oil & gas e petrolchimico. Sofinter S.p.A. ha scelto di aprire a dicembre 2015 uno stabilimento produttivo proprio a Porto Marghera dove la viabilità e l’accesso alle banchine è stato appositamente studiato per favorire l’imbarco di colli eccezionali. 
 
I due manufatti pesano oltre 520 tonnellate ciascuno sono lunghi quasi 20 metri e larghi oltre 14 metri e alti 12 metri e sono stati caricati grazie all’esperienza di Fagioli Spa, primaria azienda che dal 1955 si occupa di trasporti e installazioni di componenti “eccezionali” (tra cui il Ponte di Calatrava, il Rigassificatore Alto Adriatico e il sommergibile Toti a Milano). Grazie all’uso di carrelli modulari semoventi che consentono di caricare pezzi di ogni dimensione e peso, la Fagioli Spa ha provveduto a issare a bordo della nave Happy Dynamic (della compagnia armatoriale olandese BigLift) le due caldaie che poi hanno preso il mare grazie alla spedizione organizzata dalla S.Marco Shipping, anch’essa specializzata in colli eccezionali e trasporto fluviale lungo l’asta del Po.
 
Ancora una volta, la vicinanza alle banchine e al mare, permette alla Fagioli di dedicare le proprie aree a Porto Marghera allo stoccaggio e alla preparazione per la spedizione delle diverse componenti che l’azienda stessa “raccoglie” da tutto il mondo, facendo di Venezia il luogo chiave per la logistica, la manifattura e la spedizione degli impianti verso le più disparate destinazioni mondiali.