«Il formale via libera rilasciato da Bruxelles mette l'Autorità Portuale di Trieste in condizione di adempiere alle successive procedure, evitando dannose interruzioni dell'operatività e pesanti blocchi di investimenti». È questo il commento della presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, alla comunicazione relativa alla chiusura da parte dell'Unione Europea della procedura aperta tramite il sistema EU Pilot sulle concessioni pluriennali rilasciate nel 2014 dall'Autorità Portuale di Trieste.
«Si scioglie un nodo delicato che avrebbe potuto avere conseguenze deprecabili per lo scalo e per tutto il sistema economico ad esso collegato» continua la presidente.
La procedura di preinfrazione era stata aperta dall'Unione Europea relativamente alle concessioni rilasciate alla Società Italiana per l'Oleodotto Transalpino (SIOT), alla Trieste Marine Terminal (TMT) e alla Teseco.
«Lasciati alle spalle questi problemi - conclude Serracchiani - ora vorremmo dedicarci completamente alle cose concrete, cioè aiutare il Porto di Trieste ad aumentare la competitività e quindi i traffici».

Fonte: Regione FVG