Il ruolo di una moderna Autorità Portuale e la governance da perseguire per un porto che guarda al futuro, sono i punti focali su cui il Commissario Straordinario del Porto di Trieste, Zeno D’Agostino, ha incentrato il suo primo discorso al Comitato Portuale. “Approvazione del piano Regolatore Portuale. Rilancio dello scalo sui mercati internazionali, attraverso un nuovo piano di marketing promozionale dove il porto torna ad essere protagonista. Abolizione della doppia manovra. Appoggio agli enti locali sulla partita del rigassificatore. Sdemanializzazione del Porto Vecchio”. Questi i temi principali del lavoro dei prossimi mesi.
Il Commissario ha quindi proposto ai membri del Comitato la nomina di Mario Sommariva, come suo braccio destro per l’incarico di nuovo Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Trieste, sottolineando che “Il Segretario Generale  ha un ruolo cruciale perché  è il responsabile della segreteria tecnico operativa e quindi delle risorse umane, che sono il valore aggiunto dell’azienda-porto. Provvede agli adempimenti necessari al funzionamento dell’Ente che necessita  ora più che mai di interventi di riorganizzazione che ne aumentino l’efficienza e l’economicità. Tra i vari compiti previsti  dalla legge 84/94, cura anche l’elaborazione del Piano Regolatore Portuale,  la cui approvazione finale è per noi fondamentale,  e i rapporti con le altre amministrazioni pubbliche ai fini del coordinamento delle rispettive attività”.
“L’unanimità dei consensi ricevuti – ha commentato Sommariva – è un grande segnale di apertura e di fiducia che il Comitato Portuale e quindi la città intera ha dimostrato nei confronti del Commissario D’Agostino e in me. Il futuro di Trieste passa dal porto. Qui ci sono grandi possibilità di sviluppo che devono prevedere un ampliamento dell’occupazione ed una sempre maggiore integrazione tra il Porto ed il territorio triestino e regionale. Sono certo che lavoreremo proficuamente grazie all’appoggio della struttura dell’APT, creando nuove sinergie con gli enti  e gli operatori. La prossima settimana inizierò subito a prendere conoscenza degli aspetti interni e operativi del porto. Vorrei incontrare anche i terminalisti, le imprese ed i lavoratori ed i loro rappresentanti per ascoltare le loro esigenze ed aspettative nei confronti dell’Autorità Portuale.”

Foto: Marino Sterle