Lo studio sviluppato nell'ambito dell'Accordo sottoscritto tra Autorità Portuale, Regione Emilia Romagna e CePIM- Interporto Parma, per verificare la possibilità di sviluppare, attraverso l’incentivazione delle connessione ferroviarie, relazioni strategiche e operative tra Porto di Ravenna e Interporto di Parma, è stato presentato giovedì scorso presso l'Autorità Portuale di Ravenna.
I risultati dello studio effettuato dalla Fondazione ITL (Istituto Trasporti e Logistica) hanno dimostrato l’interesse degli operatori coinvolti riguardo all’iniziativa di attivazione di un servizio “multi prodotto-multicliente”, ritenuto funzionale a stimolare lo shift modale per la distribuzione di merci non solo destinate a Parma ed al suo territorio, ma anche, attraverso Interporto CePIM, in grado di proseguire sulle direttrici internazionali, verso mercati più ampi.
«L’esperienza condotta con il Porto di Ravenna, e studiata in questi mesi da ITL - ha dichiarato Luigi Capitani, Amministratore Delegato di CePIM, durante l’incontro - è stata molto positiva e ha permesso di realizzare un’analisi accurata della situazione e di trasformarla in opportunità e quindi in risultati concreti. È un modello da portare avanti nell’immediato futuro, con fiducia nell’innovazione e capacità di assumere anche rischi imprenditoriali per il perseguimento degli obiettivi e per gli investimenti necessari. Per quanto riguarda il nostro interporto, tra i primi dieci in Europa, quella del trasporto merci via ferro è un’attività molto importante, nella quale abbiamo creduto concentrandovi i nostri sforzi e passando in pochi anni da una quota del 18% all’attuale 40% di merci movimentate via treno – oltre 2 milioni di tonnellate su un totale di circa 5,4. Stiamo sviluppando nuovi progetti, in primo luogo un nuovo treno multicliente sulla stessa tratta, che coronerebbe con un ulteriore successo la nostra forte volontà di incrementare l’attività intermodale, come nel caso del treno CePIM-Barilla, su cui oggi abbiamo fatto un focus nel corso del workshop».
«Il Porto di Ravenna è una delle priorità di questa Regione – ha ribadito Raffaele Donini, Assessore Regionale ai Trasporti - Il suo potenziamento infrastrutturale e logistico, rientra dunque tra gli obiettivi ritenuti strategici e funzionali a stimolare la competitività e attrattività del sistema regionale, anche attraverso lo sviluppo di modelli di trasporto maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale».
 
Fonte e foto: Autorità Portuale di Ravenna