"La cessione delle quote di Adriafer dovrà avere come obiettivo un minor costo della manovra ferroviaria nel Porto e di rendere al contempo questa manovra unica, in modo da accrescere la competitività del Porto". Lo ha detto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani al termine della riunione di un recente Comitato dell'Autorità portuale di Trieste.
La discussione, all'interno del Comitato, si è concentrata in particolare sulla cessione di Adriafer. "Sulla procedura di cessione - ha osservato la presidente - si è registrata una volontà comune e il Comitato ha dato all'Autorità un indirizzo preciso". In merito alla nomina del segretario generale dell'Autorità portuale, un punto inserito nuovamente all'ordine del giorno, la presidente ha confermato che la Regione e gli Enti locali hanno chiesto e ottenuto ancora una volta il rinvio. "Non è opportuno procedere a questa nomina - ha ribadito Serracchiani - in quanto sappiamo che ci sarà un cambio ai vertici dell'Autorità portuale".
In margine alla riunione, la presidente Serracchiani si è soffermata anche sulla questione della procedura di preinfrazione avviata dalle autorità comunitarie sull'affidamento del Molo Settimo alla società Trieste Marine Terminal. "Mi risulta che l'Autorità portuale - ha detto la presidente - abbia fornito le risposte alle osservazioni comunitarie, anche tenendosi in contattato direttamente con Palazzo Chigi, che ha il compito di raccoglierle e di trasferirle all'Unione Europea. Credo che il punto sia legato proprio al tipo di pubblicità che è stata fatta. Attendiamo di capire se le risposte alle osservazioni sono state ritenute sufficienti".

FONTE: Regione FVG

FOTO: Marino Sterle