Il Presidente dell'Autorità Portuale di Venezia Paolo Costa ha accolto l'invito che il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha lanciato oggi all’assemblea di Confitarma: riformare al più presto l'ordinamento portuale italiano e disegnare, contemporaneamente, un piano della portualità nazionale capace di contendere i propri mercati all'invadenza della portualità del Mar del Nord.
Obiettivo che in Italia è raggiungibile - afferma Costa – solo costruendo sistemi portuali articolati in più di uno degli scali oggi retti autonomamente. Dobbiamo evitare che i porti italiani si becchino come polli di Renzo mentre i porti di Anversa, Zeebrugge, Amburgo, Brema, Rotterdam, Amsterdam, Groningen e Moerdijk riscaldano la loro zuppa alimentando il fuoco con i fondi europei.

Fonte: Autorità Portuale di Venezia