La realizzazione del progetto "Hub Portuale di Ravenna" è attualmente il mio principale obiettivo. Lo afferma il Presidente dell'Autorità Portuale Galliano Di Marco, con una dichiarazione rilasciata a www.adriaticseanetwork.it, portale di economia del mare dell'Alto Adriatico. Sebbene onorato di una possibile mia candidatura ai vertici dell'Autorità Portuale di Trieste (notizia pubblicata oggi dal quotidiano Il Piccolo e ripresa da altre testate), considero prioritario il mio impegno verso Ravenna: il complicato iter autorizzativo delle opere strategiche dell’ "Hub Portuale di Ravenna", il cosiddetto "Progettone" – spiega Di Marco – è giunto a una fase cruciale, e desidero continuare a fare, seriamente, tutto ciò che mi è possibile, come Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, affinché si realizzi. Sento il peso di scelte strategiche importanti, fra le quali il potenziamento e l'adeguamento delle banchine, nonché l'approfondimento dei fondali del canale a -13,50 metri, come previsto nel Progettone.
E' indispensabile – conclude Di Marco -  per il futuro del porto di Ravenna, che i lavori di approfondimento del canale partano al più presto, poiché solo questi consentiranno sia il consolidamento e lo sviluppo del settore delle rinfuse e merci varie – in cui il porto ha costituito nel tempo una porzione di assoluta supremazia in Adriatico e si colloca nei primissimi posti in Italia – sia la crescita della movimentazione dei container, determinando una massa critica di traffici che sarà, nel suo complesso, un formidabile volano per l’indotto e le sinergie con lo sviluppo dell’ampio retroporto.
Di Marco
che, ricordiamo, ha in più occasioni ribadito che non appena sarà insediato il nuovo Presidente della Regione Emilia-Romagna, rimetterà a lui il suo mandato, come serietà e spirito di servizio richiedono – ringrazia chi ha pensato a lui e auspica una piena collaborazione con il nuovo Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, per il perseguimento del comune obiettivo di sviluppare gli attuali traffici.

Federica Zar

FOTO: AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA