Alcuni terminalisti e spedizionieri che operano nell'ambito del porto di Trieste hanno incontrato il presidente della Camera di Commercio, Antonio Paoletti, e il presidente dell’Associazione Spedizionieri del Porto di Trieste Aspt-Astra, Stefano Visintin, nell’ambito delle visite periodiche alle imprese attive in vari settori economici, organizzate dall'Ente camerale insieme alle Associazioni di categoria per conoscerne potenzialità e difficoltà.
Vantaggi e criticità presenti nello scalo sono stati discussi con chi opera sul campo, con l’impegno da parte di Paoletti di mettere a disposizione l’Ente per trovare risposte a favore delle imprese nonché di portarle all’attenzione del Comitato Portuale e delle Istituzioni coinvolte nelle attività portuali.
Gli incontri hanno consentito di approfondire la situazione dello Scalo Legnami, con l'Amministratore delegato di General Cargo Trieste, Walter Preprost, riscontrando l’intensa attività che il terminal sta sviluppando tra traffici  di metalli e di legname <che in questo ultimo anno abbiamo - ha commentato Preprost - fatto crescere e che continueremo a incrementare> e la linea di traghetti con l’Albania.
Sul fronte del traffico del caffè è stato visitato il terminale della Romani & C. Spa, operatore logistico specializzato in caffè e generi coloniali, dove il responsabile della sede di Trieste, Franco Camellini, oltre a presentare l’attività in corso al terminal ha elencato gli investimenti pronti ad essere effettuati a breve per modernizzare ulteriormente l’attività, dimostrando la scelta di continuare ad investire sullo scalo triestino.
Dopo un incontro negli uffici del Terminal Frutta Trieste Spa, controllata dal Gruppo Gavio, per una visita alla struttura frigorifera leader per il traffico delle patate dall’Egitto al centro Europa, Paoletti e Visintin hanno incontrato nella piena operatività del terminal Francesco Parisi, presidente della Francesco Parisi casa di Spedizioni Spa che controlla Europa Multipurpose terminal. Parisi ha ricordato gli investimenti fatti e ha illustrato la continua crescita di volumi che, nel settore Ro-Ro, è passata dalle 37.099 unità movimentate nel 2011 alle 80 mila del 2013 con un +115%; la crescita del traffico ferroviario di camion non accompagnati e container (intermodale) da 14.833 unità movimentate nel 2011 è passato a 55 mila unità nel 2013 .
 

FONTE: UFFICIO STAMPA CAMERA DI COMMERCIO DI TRIESTE
FOTO: MARINO STERLE