Ricordando l'importanza delle regioni costiere e l'importanza di un ambiente marino sano sia per la sostenibilità delle attività economiche che si svolgono sul mare, sia per la qualità della vita nelle regioni costiere, nella consapevolezza del patrimonio comune e della responsabilità condivisa dai cittadini europei nei confronti degli oceani e dei mari e sottolineando la necessita’ di sensibilizzare i cittadini, dando maggiore visibilità all'importanza degli oceani, e l’ esigenza di un'economia marittima vivace e del ricco patrimonio marittimo europeo, nel 2008 e’ stata istituita la "Giornata europea dei mari".
Nel contesto della VI edizione dell’ European Maritime Day – il cui evento principale avra’ luogo a La Valletta il 21 e 22 maggio – la Fondazione Istituto di Cultura Marittimo Portuale di Trieste ha promosso un convegno sulle migliori strategie e tecnologie navali utilizzabili per mitigare l’ impatto del trasporto marittimo sugli ecosistemi marini, con particolare riguardo alle attivita’ turistiche, considerando, nello specifico, il tema suggerito dalla DG Mare dell’ Unione Europea: “Sustainable coastal and maritime tourism in the wider context of Blue Growth”

L’evento, previsto nella mattinata del 22 maggio, presso la Sala Conferenze della Centrale Idrodinamica del Punto Franco Vecchio di Trieste, sara’ organizzato in collaborazione con l’ Autorita’ Portuale di Trieste, il Distretto Tecnologico Navale e Nautico del FVG, progettoMare, Italia Nostra, WWF Italia e Associazione ONDA.
Le due sessioni dei lavori vedranno succedersi al tavolo dei relatori i rappresentanti della Capitaneria di Porto di Trieste, dell’ Autorita’ Portuale, dell’ Area Marina Protetta di Miramare, di ProgettoMare, della Fincantieri, dell’ OGS, di Wartsila Italia e di Waterloop System.