Obiettivo sicurezza e viabilità nel Porto di Trieste, minor impatto dei Tir sulla viabilità cittadina a vantaggio della città e del turismo.
Con queste varie finalità l’Autorità Portuale ha emanato due Ordinanze in tema di parcheggi all’interno dello scalo e lungo la riva Traiana.
Ormai, dopo anni di situazione insostenibile, sia per la sicurezza nello scalo, sia per la circolazione al di fuori delle aree portuali, era necessario regolamentare la sosta.
Esistono troppi casi di rimorchi o motrici lasciate ferme per giorni, se non settimane intere, bloccando il flusso di altri mezzi di trasporto su gomma in fase di sbarco o di imbarco. All’interno dello scalo il parcheggio irregolare di mezzi era diventato pericoloso per il regolare svolgimento delle pratiche e attività portuali.
La sosta non motivata dall’urgenza dell’imbarco, ma solo da ragioni di gratuità generava le ben note code di Tir all’ingresso del Porto ma anche lungo le arterie cittadine. Va precisato che per accedere al Porto i camionisti dovevano fermare il camion fuori dal Porto e andare a piedi a ricevere dal terminalista il “titolo” autorizzativo all’ingresso nelle aree portuali. Infatti, recependo quanto previsto dalla Legge 203/2007 il Comitato Portuale ha adottato il nuovo Piano della sicurezza che prevede che l’ingresso sia regolamentato consentendo l’accesso solo se già in possesso di regolare autorizzazione. Questa procedura, prevista dalla normativa nazionale, ha comportato ulteriori ricadute sulla viabilità cittadina, che potevano generare anche problemi di sicurezza ai cittadini.
Entro 25 giorni sarà inoltre emanata l’ordinanza che fisserà l’obbligo di effettuare il check-in a Fernetti prima dell’accesso al Porto in questo caso diretto e immediato con l’autorizzazione all’imbarco, generando un flusso di autoveicoli costante e contingentato senza provocare problemi all’operatività portuale in completa sicurezza.
A partire da lunedì 21 Maggio e  in via sperimentale la sosta in Porto e lungo la riva Traiana sarà a pagamento, con una quota giornaliera rispettivamente di 6 e 7 euro, mentre a Fernetti si pagano attualmente 10 euro per tre giorni. Il check-in a Fernetti costerà 5 euro, ma nei primi due mesi l’Autorità Portuale si farà carico del costo della vigilanza, facendo quindi diminuire l’importo relativo al check-in stesso a circa 2 euro. Successivamente, dal mese di luglio, con l’informatizzazione del sistema il costo del check-in risulterà notevolmente ridotto.
La situazione ormai era diventata insostenibile per la città e per lo scalo stesso, anche alla luce di quanto avviene in tutti i porti italiani nei quali la sosta dei Tir è a pagamento.

Fonte: Ufficio Stampa Autorità portuale Trieste