Snellire e riorganizzare in modo più efficiente, economico ed ecosostenibile la gran mole di attività e processi che ogni giorno fanno funzionare porti e retro-porti nella movimentazione merci e nel trasporto delle persone. E' la sfida raccolta da slimPORT, il progetto strategico co-finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico nell'ambito del Programma Industria 2015 - Mobilità per sostenere lo sviluppo industriale e tecnologico e la competitività del sistema produttivo italiano.


Una sfida coronata da successo, a giudicare dai risultati di tre anni d lavoro, presentati in AREA Science Park a Trieste. Tredici sistemi-prototipo realizzati, in grado di incrementare la produttività delle operazioni di gestione di merci e persone, coprendo le principali attività che si svolgono nell'ultimo miglio mare - primo miglio terra: dalla navigazione in rada all'attracco, dal carico e scarico merci alla gestione dei piazzali - con particolare attenzione alle merci pericolose -, dalle operazioni doganali al trasferimento merci tra porto e retro-porto per ferrovia o per strada. Un esito reso possibile dalla sinergia tra 40 partner industriali e scientifici e 10 porti e interporti (Trieste, Genova, Savona, Taranto, Bari, Gioa Tauro, La Spezia, Brindisi, interporti della Toscana Centrale - Prato e di Bologna), coordinati dalla SELEX Elsag, società del Gruppo Finmeccanica.


Al centro delle soluzioni proposte, un'innovativa piattaforma tecnologica, che offre a operatori logistici e a gestori di nodi di interscambio un set di componenti che, integrando soluzioni info-telematiche, impianti e sensoristica, consente di intervenire nelle varie fasi del processo operativo di trasporto, riducendo contemporaneamente tempi, costi e inquinamento. I vantaggi che ne derivano riguardano la gestione di aree doganali uniche, l'incremento del trasporto ferroviario, la gestione equilibrata ed eco-compatibile del trasporto su gomma, il raccordo con i sistemi di trasporto pubblico locale, l'utilizzo di tecnologie e processi a favore della safety e della security, la mitigazione delle discontinuità tra componente marittima e terrestre nelle attività di carico e scarico.


Solo per citare alcune delle soluzioni proposte, si va da slimCARGO, che consente il carico e lo scarico dei container dai carri ferroviari, in modo orizzontale e completamente automatico, con un notevole risparmio di personale operativo e di consumi, a slimTRUCK, che permette un sicuro ed efficiente trasferimento su strada dei container nella tratta porto-retroporto, ottimizzando i flussi di merci ed autoveicoli, a slimCONTROL, sviluppato per gestire in tempo reale situazioni di allarme ambientale e di sicurezza nelle aree marittime dei porti.


Vedremo presto queste nuove soluzioni sul mercato? "Stiamo ultimando la nostra analisi con il duplice scopo di valutare la predisposizione dei singoli prodotti/soluzioni a entrare sul mercato e la ricettività potenziale del settore, tenendo conto della concorrenza e delle regolamentazioni esistenti - spiega Cosmo Colavito, consulente di AREA Science Park per slimPORT. Le interviste con gli operatori stanno dando in questo senso utili indicazioni che ci serviranno per finalizzare concretamente le innovazioni proposte da SlimPORT".

Fonte: ufficio stampa Area Science Park

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