Il 16 dicembre scorso, ad Umago, si è tenuta la tavola rotonda dal titolo ‘Scambio transfrontaliero di esperienze in merito all’impatto del Terminale GNL nel Golfo di Trieste'.
In questa occasione alcuni Rappresentanti italiani, croati e sloveni si sono riuniti per discutere le possibili conseguenze di questo intervento, in particolare riguardo alla sicurezza dei cittadini, al turismo e alla pesca.

All'incontro hanno partecipato: il sindaco di Umago, Vili Bassanese; il sindaco di Izola, Igor Kolenc; il sindaco di Muggia, Fabio Longo; il responsabile del Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile della Regione Istriana, Giuseppe Zidaric; il coordinatore regionale FVG Uil-Vigili del Fuoco, Adriano Bevilacqua; il biologo Carlo Franzosini; il professore del Dipartimento di Ingegneria Navale, del Mare e per l'Ambiente dell'Università di Trieste, Giorgio Trincas; Karel Lipic del movimento ambientalista sloveno; Dusica Radojcic del ONG Istria Verde, l’ex sindaco di Capodistria Aurelio Juri; Danilo Latin, membro del Consiglio Comunale di Umago e rappresentante dei pescatori e la deputata del partito SDP Tanja Vrbat.

In Italia, il processo di valutazione sul possibile impatto ambientale del terminale off-shore nel Golfo di Trieste, è iniziato nel 2006 e in Slovenia nel 2008. Recentemente invece si è svolto in Croazia un dibattito pubblico al riguardo.

Le conclusioni della tavola rotonda verranno successivamente presentate al pubblico e inviate al Ministero della Protezione Ambientale.


Fonte: Sito Web della Città di Umago