VENEZIA - A seguito dell'incontro avvenuto nella sede comunale di Ca' Farsetti a Venezia fra il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni e il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia Paolo Costa si trasmette comunicato congiunto sui temi, fra gli altri, del traffico crocieristico a Venezia.

Il Sindaco di Venezia Prof. Giorgio Orsoni e il Presidente dell'Autorità Portuale di Venezia Prof. Paolo Costa si sono incontrati il 14 dicembre 2011 a Ca' Farsetti per esaminare tra l'altro i temi del traffico crocieristico a Venezia e del suo impatto sulla città e la sua laguna e hanno convenuto che:

• Il traffico delle navi passeggeri rappresenta l'ultima testimonianza a Venezia di quelle attività marittimo portuali costitutivi della grandezza della Serenissima dopo il trasferimento di ogni traffico merci nella sezione di Marghera del porto di Venezia, processo avviato in coerenza con le direttive programmatiche nazionali, regionali e locali sin dal "Progetto 80" degli anni settanta dello scorso secolo.

• Il processo si arricchirà con lo spostamento entro il 2013 dei traghetti dalla Marittima al nuovo Terminal delle Autostrade del Mare in fase di realizzazione a Fusina.
Da quella data il terminal di San Basilio-Marittima, ottenuto dalla paziente trasformazione del vecchio porto merci, con una operazione esemplare di recupero del water front, sarà interamente dedicato al traffico crocieristico, che verrà contenuto entro i limiti di capacità definiti dalle infrastrutture già realizzate a San Basilio e Marittima e che saranno, d'ora in avanti, solo oggetto di investimenti dedicati a migliorarne i servizi a mare e a terra.

In questa prospettiva l'Autorità Portuale si impegna a rinunciare, sempre dalla stessa data, alle toccate previste per navi da crociera presso la Riva Sette Martiri, modificando il protocollo d'intesa del 2002 relativo alla suddetta banchina da riservare solo all'ormeggio di yacht.

• Il Presidente di APV ha illustrato al Sindaco le ragioni per le quali lo spostamento degli accosti crocieristici a Porto Marghera confliggerebbe con le ragioni di sicurezza della navigazione e di un utilizzo del canale Malamocco-Marghera all'altezza della tempestività e potenzialità richiesta dai traffici e prossimo ai limiti di capacità anche in relazione alla valorizzazione logistico portuale delle aree di espansione in corso di approntamento (terminale traghetti a Fusina, allargamento Molo Sali, nuovo terminal container in area Montesyndial, etc.) ed alla domanda portuale dell'attività industriale che ci si augura sostituirà al più presto le attività cessate di Vinyls.

• Il Presidente dell'Autorità Portuale conviene con il Sindaco che le suddette attività crocieristiche, che costituiscono una componente vitale dell'economia della città, debbono comunque essere rese senza produrre alcun danno a Venezia e minimizzandone gli eventuali fastidi.


Allo scopo si conviene:

1. di procedere ad una valutazione congiunta, da concludere entro 3 mesi, dell'impatto del traffico crocieristico in termini di emissioni aeree, di rumore, moto ondoso ed effetto sulle rive dei canali, attraverso una rilettura congiunta delle analisi scientifiche già condotte e del sistema di monitoraggio in atto. Il tutto al fine di identificare che, anche al di là dei limiti imposti dalle leggi vigenti, si punti ad un obiettivo di "emissioni zero". L'esercizio si dovrà concludere con una chiara definizione degli interventi da condurre e dei comportamenti da far rispettare, che andranno definiti assieme alla Capitaneria di Porto per le materie di competenza.

Si conviene fin d'ora di concordare con la Capitaneria di Porto l'imposizione dell'uso di carburanti a bassa emissione fin dal passaggio della bocca portuale del Lido e di ritmi di entrata ed uscita delle navi che ne limitino l'impatto in bacino di San Marco e di procedere alla più sollecita realizzazione del "cold ironing" per la fornitura da terra dell'energia elettrica alle navi accostate;

2. di chiedere al Magistrato alle Acque di Venezia di elaborare uno studio di fattibilità per la realizzazione di un accesso agli accosti di San Basilio-Marittima che riduca la necessità di passaggio delle navi da crociera in bacino San Marco, anche tenendo conto delle proposte a suo tempo esaminate dal Comune di Venezia e dal Commissario di Governo per il contrasto del moto ondoso

3. che l'Autorità Portuale proceda, d'intesa con il Comune di Venezia, all'individuazione di possibili futuri accosti per navi crociere diversi da quelli di San Basilio-Marittima, nell'ottica di non superare nei prossimi anni il numero attuale di accosti attivi previsti in Centro Storico, ma predisporsi a rispondere alla evoluzione tecnologica ed organizzativa della tipologia di navi.

Nell'ambito della definizione dei rapporti tra le parti, ed al fine di dare una prospettiva definitiva alla sistemazione delle aree portuali:

a) l'Autorità Portuale metterà a disposizione al più presto attraverso gli idonei strumenti giuridici: le aree necessarie a consentire l'arrivo del tram a S. Basilio secondo i progetti in corso di elaborazione congiunta;

b) analogamente metterà a disposizione le aree necessarie per la realizzazione del nuovo mercato ittico al Tronchetto;

c) il Comune di Venezia a sua volta si impegna a mettere a disposizione dell'APV le aree necessarie per realizzare la viabilità di uscita dal porto commerciale (via delle Industrie), nonché le altre aree di Marghera individuate nella piantina (all. A). Tale individuazione dovrà essere trasferita negli strumenti urbanistici relativi;

d) il Comune di Venezia e APV concordano sulla definizione degli ambiti portuali da destinare ad attività commerciali ed industriali a Marghera secondo quanto descritto nella piantina (all. B);

Infine il Sindaco rappresenta la necessità, ed il Presidente di APV ne prende atto, di dar corso nel più breve tempo possibile:

a) alle procedure per l'attuazione del federalismo demaniale nell'ambito di quanto previsto all'articolo 5 del Dlgs. 85/2010;

b) alla ridefinizione dei rapporti relativi alla realizzazione del nuovo garage.



Fonte: Ufficio stampa - Comune di Venezia