In termini di congestione del traffico della rete stradale, di probabilità di incidenti e di inquinamento ambientale, le cosiddette "autostrade del mare" hanno una incidenza molto positiva, tanto da richiamare l’attenzione della Commissione Europea che intende diffondere questa modalità di trasporto in tutta Europa (l’Ue ha recentemente indetto una gara per uno studio di fattibilità per un "Ecobonus comunitario").

In Italia, dove da molti anni si è posta l’attenzione sul progetto Autostrade del Mare, intraprendendo importanti azioni per promuovere le vie marittime fin dal Piano Generale dei Trasporti e della Logistica del 2001, è stato elaborato un bilancio su tre anni di Ecobonus* - dal 2007 al 2009 - calcolando i benefici sui costi ambientali e sociali - dalla ReteAutostrade Mediterranee, la società del ministero dell'Economia, che opera come organismo in house per il ministero delle Infrastrutture per la diffusione della rete di trasporti marittimi come alternativa alla modalità su gomma.

Dal rapporto risulta che sono state trasportate 44 milioni di tonnellate di merci in 1.430.290 viaggi "per mare". È stato quindi calcolato che, sulla rete stradale nazionale, sono circolati 500 mila Tir in meno, con un risparmio di 411 milioni di euro in termini sociali e ambientali (consumo di energia, congestione della rete stradale, emissioni e incidentalità), pari a un abbattimento di due terzi rispetto al trasporto su gomma.

Secondo l’ad della Ram SpA, Tommaso Affinita, sulle vie del mare "i principali operatori battono bandiera italiana. Si tratta di armatori che hanno effettuato importanti investimenti soprattutto sul naviglio di ultima generazione, occupando posizioni da leader sui mercati internazionali dello shipping".

L’esperienza italiana ha ottenuto finora enormi benefici che potrebbero sicuramente aumentare qualora l’Unione Europea scegliesse di mettere a disposizione un "Ecobonus comunitario" o "mediterraneo". La via marittima potrebbe costituire un’eccellente soluzione per potenziare l’inteconnessione tra l’Europa mediterranea e i Paesi della sponda sud.



* L’Ecobonus è l’incentivo nazionale diretto a tutti gli autotrasportatori e prevede il rimborso fino a un massimo del 30% del prezzo pagato dalle imprese di autotrasporto che scelgono la via marittima su determinate rotte.