Tariffe di favore per le merci con destinazione e origine nel Veneto che si muovono in treno o per idrovia. Lo prevede l’accordo firmato dall’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso con il presidente di Sistemi Territoriali, Michele Gambato, in attuazione di una delibera di Giunta che mette 700 mila euro a disposizione della società controllata per applicare agevolazioni tariffarie sui costi del trasporto.

"Vogliamo e dobbiamo favorire la migliore movimentazione delle merci con origine e destinazione nella nostra regione - ha detto ancora Chisso - sostenendo modalità di trasporto alternative alla strada: per noi è un obiettivo strategico, per l’economia un fattore aggiuntivo di concorrenzialità, per la mobilità un ulteriore fattore di sicurezza, per l’ambiente un’opportunità di minore inquinamento acustico e atmosferico".

"Con questo accordo abbiamo in sostanza confermato il finanziamento ad un tipo di interventi che sosteniamo, con positivi effetti, da circa un lustro e che ci ha permesso, tra l’altro, di organizzare sulle relazioni Venezia Porto Commerciale - Milano Certosa/Milano Melzo, Portogruaro - Pontelongo/Pontelagoscuro complessivamente 1.565 convogli merci, per un totale di 275.433 treni*km. Per la modalità idroviaria sono state movimentate all’Interporto di Rovigo circa 178.226 tonnellate di merce con origine o destinazione porti situati nel Veneto".

Per quanto riguarda il trasporto merci ferroviario, la misura delle agevolazioni tariffarie, che non potrà eccedere il 30 per cento dei costi totali del servizio di trasporto, è la seguente: per percorrenze da 0 a 250 km, 6,20 euro treno*km; per percorrenze da 251 km a 450 km, 5,60 euro treno*km; per percorrenze superiori a 450 km, 4,90 euro treno*km.

Per quanto riguarda il trasporto idroviario, l’agevolazione, anche in questo caso non superiore al 30 per cento dei costi totali, è di € 2,20 euro per ogni tonnellata di merce movimentata.


Fonte: Ufficio stampa - Regione Veneto