Ci sarà anche il Porto di Capodistria fra i concorrenti che parteciperanno alla seconda edizione del premio ESPO, European Sea Port Organisation. Il porto sloveno dovrà perciò "sgomitare" fra altri 14 scali marittimi del calibro di Amsterdam, Anversa, Helsinki, Marsiglia e Ponta Delgada per aggiudicarsi il premio dedicato alla "Societal Integration of Ports".

Obiettivo del premio, rivolto alle sole Autorità Portuali europee, è quello di diffondere una nuova immagine del ruolo dei porti presso la società civile e, al tempo stesso, promuovere il dialogo e la collaborazione tra porti, città e comunità locali, laddove questo rapporto è spesso difficile o conflittuale.

"È sorprendente come la formazione di una stretta collaborazione tra porti e le città ospitanti sia diventato il punto di partenza per i progetti di così tanti porti" – ha affermato il Presidente della giuria John Richardson. "La nostra difficoltà – prosegue – quest’anno, consisterà nel sceglierne soltanto uno viste le peculiarità dei singoli porti".

Nella scorsa edizione il primo premio è andato al Porto spagnolo di Gijón mentre una menzione speciale è stata riconosciuta al Porto di Genova e a quello di Gand.
Il porto atlantico ha vinto con il progetto "Gijón Port and City Together", selezionato in virtù della lunga e costante strategia di integrazione con la città operata dal porto, attraverso numerose iniziative pubbliche e rivolte alle più diverse categorie sociali. Tali iniziative rappresentano una sorta di catalogo che può essere di ispirazione per molte altre autorità portuali.

Il vincitore del Premio ESPO 2010 verrà annunciato il prossimo 9 novembre a Bruxelles.