Rilancio del Porto di Trieste e un forte impulso per la realizzazione in tempi brevi dell’Alta Velocità ferroviaria, in particolar modo del Corridoio V. Questi i temi che la Camera di Commercio di Trieste, attraverso il proprio componente di Giunta delegato alla Logistica e ai Trasporti, Maurizio Salce, sta sottoponendo in questi alla convention del network delle Camere di Commercio del Centro-Europa, in svolgimento a Pècs (Ungheria).

Al convegno sono presenti i vertici camerali di Ungheria, Croazia, Romania, Austria, Serbia, Italia e di altri Paesi dell’Area danubiana, i quali si stanno confrontando sulle linee di sviluppo da sostenere in futuro in maniera coordinata nelle singole realtà nazionali per portare a uno sviluppo economico armonico dell’area.

Selce ha innanzitutto sostenuto e presentato i dati che possono far privilegiare Trieste quale scalo di riferimento dell’Europa Centro-Orientale promuovendo i servizi dello scalo giuliano e trattando il delicato argomento della competizione con i vicini porti concorrenti di Capodistria in Slovenia e Fiume in Croazia.

Per quanto riguarda, invece, la questione del Corridoio V Salce ha anticipato nei giorni scorsi alla platea centroeuropea la firma di lunedì 13 settembre 2010 del protocollo tra la Transpadana presieduta Paoletti, e le associazioni imprenditoriali regionali, alla presenza degli europarlamentari del Friuli Venezia Giulia, che solleciterà la politica nazionale e i rappresentanti della UE a definire la presentazione del progetto di fattibilità della tratta ferroviaria interessante Veneto e Friuli Venezia Giulia.

“Un atto politico molto forte – ha spiegato Salce – che vede tutte le imprese del Nord Est, attraverso le loro rappresentanze di categoria, chiedere la realizzazione dell’Alta Velocità ferroviaria e del tracciato del Corridoio V. Ovvero quel Corridoio V a cui l’economia centroeuropea anche a Pécs guarda con particolare favore quale insostituibile tassello per la crescita economica dell’area”.


Ufficio stampa - Camera di Commercio Trieste

Trieste, 13 settembre 2010