Il giorno 24 giugno 2010 presso la Sala Tessitori, Palazzo del Consiglio della Regione FVG in piazza Oberdan n. 5 e il 25 giugno presso la Sala Zodiaco dello Starhotel Savoia Excelsior in Riva Mandracchio n. 4 a Trieste, con inizio alle ore 9.30 si terrà l’appuntamento annuale con il Corso Internazionale organizzato dall’ISTIEE (Istituto di Studi per lo Studio dei Trasporti nell'Integrazione Economica Europea); quest'anno il corso si terrà in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Udine.

Nel giorno 24 giugno verranno prese in considerazione le conseguenze che la crisi ha avuto sulle modalità ferroviarie, stradale ed aereo, e verranno altresì considerate le prospettive e i tempi di ripresa per i settori in questione.

Il giorno 25 giugno verrà aperto da relazioni di carattere più squisitamete economico, mentre gran parte della sessione verrà dedicata ai problemi e alle prospettive del trasporto marittimo.

La due-giorni di lavori costituisce la prima sessione del Corso che vedrà - nel prossimo mese di settembre - un appuntamento conclusivo nel quale verrà dedicata specifica attenzione alla legge di riforma in materia di portualità, da tempo in discussione nel Parlamento italiano.
Dopo il saluto delle autorità la relazione introduttiva sarà tenuta dal prof. Giacomo Borruso, presidente dell’ISTIEE; nelle due giornate di lavoro si succederanno alla tribuna qualificati relatori tra i quali Guido Ziffer past president IRU, Paolo Uggè presidente Federazione Autotrasportatori Italiani, Francesco Parisi presidente dell'omonima casa di spedizioni, Maurizio Maresca docente dell'Università di Udine e vicepresidente di Unicredit Logistics, Paolo Costa presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, oltre a esponenti di spicco del mondo dell’economia ed operatori del settore. I lavori verranno conclusi dall’Assessore ai Trasporti della Regione FVG, Riccardo Riccardi.

I temi di carattere economico generale verranno trattati da illustri economisti tra cui Achille Puggioni, Economic Research Unit della Banca d'Italia, il cui contributo servirà da inquadramento alle relazioni legate ai temi di natura trasportistica. In tale ottica verranno prese in considerazione le principali modalità di trasporto che tutte hanno risentito della crisi registrata dalle attività produttive, in particolare quelle industriali. Agli esperti del settori dei trasporti saranno deputate le valutazioni sulle conseguenze che la crisi ha avuto per gli operatori e sulle prospettive che al momento possono formularsi per un ritorno ad una situazione di normale operatività oltre che alle azioni ritenute più opportune nel campo della promozione dei traffici.

Un’attenzione specifica verrà dedicata alle problematiche del trasporto marittimo, che ha un ruolo di indubbio rilievo nelle situazioni espansive, come pure in quelle critiche, essendo il primo a registrare le pulsioni del mercato. In particolare gli aspetti legati ai problemi della governance e delle infrastrutture portuali: il quesito, legato al tema generale del Corso, si pone doverosamente poiché è diffusa la convinzione che il sistema di gestione vigente nel nostro paese non consenta un adeguato sviluppo del sistema dei trasporti e della logistica con pesanti conseguenze per l’economia italiana.

Ci si deve in definitiva chiedere se al momento in cui si attende la conclusione della fase critica non risulti utile concepire più agili ed efficienti assetti gestionali.

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Ufficio Stampa - ISTIEE