Si apre domani a Milano, nella sede di Assolombarda, la II edizione di “Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry” il forum annuale dove si stringe una nuova alleanza tra i protagonisti dell’industria italiana, e quelli dello shipping, della logistica, delle spedizioni per il rafforzamento della competitività del Sistema Italia con il fine di cogliere in modo durevole i frutti della ripresa economica in atto.

E la "La Nuova Via della Seta" è uno dei temi delle conferenze in programma: al netto dell’entusiasmo ufficiale dell’Italia, ci sono ormai domande ineludibili su come il nostro Paese e la sua industria possano trarne vantaggio.

Il coinvolgimento è di due tipi: nella parte finale verso l’Europa si tratta di intercettare i flussi di traffico in senso positivo ed evitare di perderne in senso negativo. Su tutta la tratta la questione è invece se l’industria nazionale possa trovare opportunità di business nello sviluppo delle infrastrutture logistiche e marittime. Esiste, può o deve esistere una strategia nazionale di approccio alla Via della Seta? A queste domande cerca di rispondere il workshop in collaborazione con Easternational One Belt One Road: dove e come si colloca l’Italia.

venerdì 2 febbraio 2018 ore 11.00-13.00
Chairman: Marco Marazzi, Presidente, Easternational e Partner, Baker & McKenzie

Intervengono:
Zhang Gang, General Manager, CCPIT
Andrea Goldstein, Chief Economist, Nomisma
Isabel Laday, Logwin
Mario Disegni, Consigliere, Alsea e Presidente della Sezione Marittima, Fedespedi
Gian Enzo Duci, Presidente, Federagenti
Alexey Pilko, Direttore del Centro di Comunicazione, Unione Economica Eurasiatica
Goulsim Joumagoulova, Segretario Generale, Camera di Commercio Italo-Kazaka
Gianluca Mirante, Direttore Italia, Hong Kong Trade Development Council e Segretario Generale, Associazione Italia Hong Kong
Stefano Poliani, Head of Business Develpoment, Kerry Logistics
Alessandro Panaro, Responsabile Servizio Maritime & Mediterranean Economy, SRM
Changjiu Logistics