Scoprire i segreti di mari e oceani per capire meglio l'importanza di un approccio sostenibile al loro utilizzo: è questo il tema dell'incontro “Mare e Crescita Blu”che OGS – Istituto nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale organizza in occasione del 50° Anniversario del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, venerdì 7 novembre 2014 ore 17, Sala Tessitori - Piazza Oberdan 5 a Trieste.
Al centro della conferenza l'Oceanografia (che cos'è e cosa studia), il ruolo di Trieste e di OGS in questo settore, l'importanza di una gestione corretta e sostenibile dell'ambiente marino e delle sue risorse, e le potenzialità future della ricerca. Quello marino infatti è uno degli ambiti cardine degli studi che OGS – le cui origini risalgono alla Scuola di Astronomia e Navigazione istituita a Trieste dall’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, nel 1753 – porta avanti a livello italiano e internazionale.
Il mare ha un legame imprescindibile con la vita sulla terra: le acque di mari e oceani coprono il 70% del Pianeta. I microorganismi che li popolano sono le forme di vita dominanti e contribuiscono, in maniera analoga a quanto fanno le piante terrestri, a oltre la metà della produttività primaria globale, fondamentale per l'esistenza di ogni altra forma di vita. Da qui l'importanza di mantenere un equilibrio dell'ambiente marino e di quello costiero, che sono costantemente sottoposti a pressioni naturali e artificiali, in particolare alle numerose attività dell'uomo. Per definire l'insieme di tutte queste attività economiche, scientifiche, culturali e sociali legate è stato creato il termine “economia blu”. A livello europeo questo settore impiega 5,4 milioni di persone, genera un valore aggiunto lordo di quasi 500 miliardi di euro l’anno e presenta ulteriori margini di crescita. Per questo motivo, ad esempio, l'Unione Europea ha stabilito una strategia a lungo termine, denominata Blue Growth Initiative, per uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo. La sfida infatti, che vede la comunità scientifica in primo piano, è coniugare le necessità ambientali con quelle delle persone, delle politiche territoriali e dell'economia.
Per questo motivo è fondamentale che il mondo della ricerca contribuisca al dibattito sulle sfide che la comunità scientifica, quella politica/istituzionale e la collettività devono affrontare oggi. Sfide che ruotano intorno ai sistemi e alle loro interazioni con le necessità delle persone, delle politiche territoriali e di tantissimi settori che vanno dalle biotecnologie alle energie rinnovabili, dal turismo marittimo a quello costiero, dalla costruzione e riparazione di imbarcazioni alla logistica, dall'acquacoltura alla pesca, dall'utilizzo dei minerali alle estrazioni off-shore di olii minerali e gas. La gestione dell'ambiente marino e di quello marittimo va dunque affrontata secondo un'ottica di insieme.

Per partecipare all'incontro – gli interventi in programma saranno a cura di Maria Cristina Pedicchio, Presidente di OGS, Paola Del Negro, Direttore Sezione Oceanografia di OGS, e dei ricercatori Giuseppe Civitarese, Cosimo Solidoro e Francesca Malfatti – è consigliato prenotarsi via email a [email protected]. Le prenotazioni saranno accolte sino all'esaurimento dei posti. Per ulteriori informazioni: Natale Barca, Direttore di Staff, Segreteria Generale del Consiglio regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,  tel + 39 040 377 3222.
 

FONTE: OGS
FOTO: Marino Sterle