Già da anni, con i convegni e i meeting internazionali sul Porto vecchio di Trieste, sulla Centrale idrodinamica e sull’archeologia industriale della Regione, la sezione triestina di Italia Nostra ha presentato in Europa il nostro patrimonio storico portuale-industriale, divulgandone la conoscenza prima ad Amburgo e a Praga, ora a Stoccolma.
Adesso Italia Nostra, consapevole dei risultati già raggiunti, sta organizzando un programma culturale articolato tra le città di Trieste, Amburgo e Stoccolma in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Ministero per i Beni e le Attività culturali, le Istituzioni locali, gli Istituti italiani di Cultura di Amburgo e Stoccolma, il Centro di catalogazione e restauro di Villa Manin, associazioni culturali, sportive e imprese private.

L’iniziativa, “Le macchine della rivoluzione industriale: porti, produzione industriale, tecnica, arte, storia e sport del nostro territorio nella cultura europea”, è programmata per il periodo tra settembre e dicembre 2012 e si propone la diffusione della conoscenza dei rispettivi patrimoni industriali e portuali, la valorizzazione di presenze industriali e commerciali della nostra regione, la presentazione di forme d’arte relative al mare e ai porti e rassegne documentarie culturali del Friuli Venezia Giulia, della Germania e della Svezia.

Oltre agli scambi internazionali culturali per valorizzare la Centrale idrodinamica con le sue preziose macchine prodotte della Breitfeld & Danek (Karolinenthal di Praga) e con le gru di movimentazione, il programma prevede anche lo sviluppo dei rapporti della nostra regione con il Nord Europa (vedi Corridoio Baltico), utili alla costruzione di nuove relazioni commerciali e industriali. Collabora infatti al programma di Italia Nostra la Casa di spedizione Parisi di Trieste, con oltre 200 anni di storia, il cui presidente Francesco Stanislao Parisi è console onorario svedese . Il programma culturale è vario e articolato e si sviluppa, nelle tre città, attraverso mostre tematiche, conferenze, incontri, visite culturali, presentazioni delle opere di artisti (che si sono dedicati al mare e ai porti) e anche attraverso incontri e conferenze sullo sport e la cultura del mare.

Fonte: Ufficio Stampa Italia Nostra