"Incanti in pescheria. Dal mare immagini, suoni, oggetti e… pesci".
È questo il titolo della rassegna espositiva, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste in occasione della "Barcolana 2011" che sarà liberamente aperta e visitabile al pubblico dal 7 al 9 ottobre, nel salone degli incanti dell’ex pescheria centrale di Trieste, in Riva Nazario Sauro 1.

L'esposizione, a cantiere ancora aperto, è stata presentata giovedì 6 ottobre nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l’assessore alla Cultura Andrea Mariani, il direttore dei Civici Musei di Storia ed Arte Adriano Dugulin e Francesco Comotti responsabile marketing de "La Diga", gruppo D’Arcano.

Sottolineando come "l'ex pescheria centrale è uno spazio dei cittadini di Trieste dove riconoscersi e viverci" ma anche, "luogo delle esposizioni della città verso l’esterno", l’assessore alla Cultura Andrea Mariani ha sottolineato il valore del salone degli incanti, "una piazza coperta dove la gente potrà transitare liberamente e riconoscersi nel suo rapporto con il mare ed in particolare con l’alto Adriatico".

"L'esposizione offre spunti d’interesse per tutti –ha spiegato ancora l'assessore Mariani- mettendo in luce rapporti scientifici, culturali e sociali, nello spirito dell’integrazione e della complementarietà della città". Da dicembre –ha anticipato Andrea Mariani- puntiamo a crescere in qualità, progettualità e collegamenti culturali, per fare di Trieste una primaria città europea della cultura.

Il direttore dei Civici Musei di Storia ed Arte Adriano Dugulin ha evidenziato come "l'iniziativa è nata in pochissimi giorni, con la volontà di offrire di Trieste l'immagine più completa possibile" e ha illustrato nel dettaglio le diverse sezioni espositive, anche con la mostra "Che mare che bora!" a Palazzo Gopcevich, nonché gli spettacoli, i laboratori e le degustazioni che si succederanno dal 7 al 9 ottobre al salone degli incanti dell’ex pescheria centrale.

Queste le sezioni espositive della rassegna.
La Pescheria. Un secolo di storia. Fotografie della Pescheria in costruzione (1912-1913), realizzate da Pietro Opiglia, e dell'attività di mercato del pesce ritrovate nella Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste.
Gli altri pescatori. Predatori e prede dei pesci. Nel golfo di Trieste ci sono altri pescatori che senza ami, barche o reti catturano i pesci o altri organismi marini, che rappresentano per loro un fondamentale sostentamento. Dai delfini ai crostacei, dalle conchiglie ai pellicani, i reperti più rari e significativi dalle collezioni del Museo Civico di Storia Naturale.
Navigando con le stelle. Antichi strumenti nautici nel Civico Museo del Mare Con oltre un centinaio di pezzi, la collezione di antichi strumenti nautici del Civico Museo del Mare comprende reperti databili dalla fine del XVII secolo ai giorni nostri. I più importanti provengono dalla Scuola di Matematica e Nautica di Trieste, istituita nel 1753 da Maria Teresa d’Austria, reperendo strumenti nautici per lo più di fabbricazione inglese e tedesca
La Pesca a Trieste e nell'Alto Adriatico. Barche, tecniche e strumenti. A Trieste i modelli e gli strumenti nautici delle antiche collezioni del Civico Museo del Mare testimoniano la cultura di pescatori austro-ungarici e italiani. Alla fine dell’Ottocento si potevano contare 16 tipologie tra barche (gaete, sandali, zoppoli, barche, barchini, bragozzi, brazzere, guzzi, passere, portolate) e di sistemi di pesca (coccia, reti da posta a imbrocco o a posta fisse o passelere, le nasse, amo, parangal, tratte, reti di circuizione saccaleva o pesca con la lampara).
Non solo pescherie. I pesci di Trieste tra mare e musei. Il golfo di Trieste è un ambiente particolarmente ricco di animali marini. Molti, molti di più di quelli che siamo abituati a conoscere dal menù di un ristorante od osservando i banchi del pescato locale. Un piccolo estratto delle collezioni ittiologiche del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste ci permette di osservare alcune tra le peculiarità più straordinarie.
Al di là del muro. Il Civico Aquario Marino. Il Civico Aquario Marino di Trieste è stato inaugurato nel 1933. I pesci sono in gran parte quelli dell’Adriatico: ben felici di abitare nelle nostre vasche, visto che vengono acquistati dai pescatori locali. Pescatori grazie al cui impegno i migliori esemplari non finiscono nelle adiacenti degustazioni ma sopravvivono per far conoscere le peculiarità della loro ecologia, sensibilizzarci sulla pesca sostenibile e sulla gestione della biodiversità.
Vecchi e nuovi panorami del Mare. Dalle collezioni dei Civici Musei Scientifici, la visione in anteprima del restaurando storico plastico del porto di Trieste realizzato nel 1961 dal grande modellista triestino Vincenzo Valles, e l’inedito moderno plastico sugli orizzonti geologici della provincia di Trieste, con i promontori, le alture e gli speroni di costa da sempre usati come riferimento dai pescatori e dai naviganti locali.

Interessanti anche gli spettacoli che verranno proposti.
Orade orade, ociade ociade... (7 ottobre alle 20.30 e 8 ottobre alle 17.30 e 20.30). Dal Campanon e dalle Maldobrie personaggi e storie del mare di Trieste e delle coste dell’Adriatico orientale. Con Gianfranco Saletta, Carlo Moser e Liliana Decaneva.
Il cuoco del Rex (7 ottobre alle 11.00, alle 16.00 e alle 19.00). Dal famoso cuoco del mitico transatlantico Rex ricette golose da cucinare con la fantasia e digerire con le orecchie. Di e con Fabio Koryu Calabrò.
Canzoni d'autore d’amare (7 ottobre alle 21.30, 8 ottobre alle 10.30 e alle 11.30). Il tema del mare nelle canzoni d'autore. Recital di Ornella Serafini con Sergio Giangaspero.
La poesia del mare... un mare di poesia (9 ottobre alle 10.30 e alle 12.00). Una selezione di brani musicali e testi ispirati dalla poesia del mare. Recital di Marzia Postogna con Eduardo Contizanetti.
Banda Berimbau (8 ottobre alle 18.30). La parata e l'esibizione della Banda Berimbau all’esterno del Salone degli Incanti animerà il sabato pomeriggio con i ritmi contagiosi del samba.
Il piccolo circo del mare (7, 8 e 9 ottobre con orario continuato). Giocolieri, clowns ed equilibristi. Numeri di magia comica e illusionismo, animazione e spettacolo, acrobazia aerea. Con il duo Mirabella & Draghi, Clara Storti e Filippo Malerba.

Il ricco programma della tre giorni nell’ex pescheria centrale vedrà anche due interessanti laboratori.
Lo squero (7, 8 e 9 ottobre con orario continuato).Costruzione delle barche da pesca dell’alto Adriatico. Laboratorio aperto a tutti per la conoscenza dei legni, degli strumenti e dei sistemi usati nella costruzione delle barche da pesca. A cura di Walter Macovaz.
Il mare di carta (7, 8 e 9 ottobre con orario continuato). Uno spazio dedicato ai bambini, un colorato laboratorio dove prendono forma pesci, barche e animali marini di carta. A cura di Magda Martinci e Dante Gregori.

Spazio anche degustazioni con Pesci e vini. Tra mare e Carso la Trieste da mangiare. Il pesce ritorna in Pescheria: il pubblico potrà acquistarlo e degustare ricette proposte dalla pescheria La Barcaccia e vini e prodotti del territorio scelti da Bar Basso.

Infine Condividi la creatività! Carica le tue esperienze filmate nei giorni della Barcolana sul canale youtube del Comune di Trieste che trovi nella homepage del sito: Youtube Triestecity il canale della tua città.

La rassegna "Incanti in pescheria. Dal mare immagini, suoni, oggetti e… pesci" sarà aperta venerdì 7 e sabato 8 ottobre con orario dalle 9.00 alle 2.00. Domenica 9 ottobre dalle 9.00 alle 24.00. L’ingresso è libero.

La mostra "Che mare che bora!", preziose curiosità dei Civici Musei di Storia ed Arte e del Museo della Bora resterà invece aperta, a Palazzo Gopcevich in via Rossini 4, fino al 23 ottobre, con orario 9.00-22.00 venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 ottobre. Ingresso libero.



Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Trieste