Si sono svolte domenica 17 luglio nel Golfo di Trieste le regate di selezione per i campionati italiani della classe laser, suddivise in Standard, Radial e 4.7.

Sotto l'organizzazione impeccabile della Sezione di Trieste della Lega Navale (coordinata dal suo Presidente, Pierpaolo Scubini), hanno preso il mare una quarantina di imbarcazioni. Le previsioni meteo non promettevano nulla di buono e un improvvisa evoluzione del vento e dell'onda hanno "falsato" lo svolgimento delle regate, previsti dei percorsi completi (quadrangoli) che solo per gli Standard, ed in una sola prova, sono stati portati a termine, per le altre classi, la riduzione del percorso ha comunque permesso di stilare una classifica finale.

Ma veniamo alla cronaca: il primo (ed unico) start avviene con condizioni di vento intorno agli otto nodi d'intensità che man mano prende a salire fino ai quindici, al secondo giro, il moto ondoso aumenta e la rotazione del vento – di circa 30° - fa assomigliare la "seconda bolina" ad una "bolina larga". Con queste condizioni, i timonieri più esperti riescono a dare il massimo e ad aumentare il distacco con gli altri, Eolo inizia a fare gli scherzi e il Comitato di Regata (presieduto da Ottavio Puntin) accorcia il percorso per i Radial e i 4.7, portando a casa una classifica che ha visto primeggiare la squadra della Lega Navale Sezione di Trieste (Nevierov, Abate e Valenti) per l'occasione seguiti dall'olimpionica Larissa Nevierov.

Per la classe Standard, il podio è formato da Nevierov (LNI), Pellis (SVBG) e Salateo (Pietas Julia); per la 4.7, Tazzari (Pietas Julia), Pittoni (SVBG) e Campanacci (STV); per la Radial, Rochelli (SVBG), Spangaro (SVBG) e Cerni (Y.C. Adriaco).

Fonte: Comunicato Stampa - Lega Navale Trieste