Dedicata al tema delle “Infrastrutture per il territorio” l’Assemblea Generale Pubblica dell’Associazione Industriali di Trieste si è svolta ieri lunedì 12 ottobre presso il Centro Congressi della Stazione Marittima (Sala Saturnia), alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e del Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.
 

Nella foto da sinistra: il neoeletto Presidente dell'Associazioni Industriali di Trieste Sergio Razeto, il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e il Presidente uscente Corrado Antonini.

Il Presidente uscente Corrado Antonini, che ha tracciato un bilancio dell’attività a conclusione del suo quadriennio di presidenza dell’Associazione Industriali di Trieste, e il neoeletto Presidente Sergio Razeto, che ha presentato ufficialmente il suo programma per il quadriennio 2009-2013, hanno affrontato nelle loro relazioni, tra gli altri, anche il tema dello sviluppo del Porto di Trieste.

“I percorsi di rafforzamento della nostra economia sono, per molti versi, correlati al porto afferma Corrado Antonini. Superata l’antica concezione di uno sviluppo dell’attività industriale in qualche misura confliggente con quella portuale, possiamo finalmente affermare che Industria e Porto sono due direttrici di sviluppo complementari: l’industria necessita di movimentare merci ed il Porto di essere alimentato dall’Industria per i suoi traffici.
L’adozione del Nuovo Piano Regolatore e l’avvio dell’iter per l’assegnazione della concessione delle aree del Porto Vecchio - 70 ettari al centro della città - sono due atti che attendevamo da moltissimi anni e che hanno visto la piena condivisione da parte di tutte le amministrazioni chiamate a esprimere il parere, senza distinzione di appartenenza politica.
La realizzazione delle opere previste dal nuovo Piano Regolatore del Porto comporterà investimenti per oltre un miliardo e mezzo di euro per la costruzione di nuove piattaforme e moli per complessivi 200 ettari.
Quanto al Porto Vecchio – trascurato colpevolmente da decenni – significa, in termini puramente economici, un investimento che oscilla dal miliardo al miliardo e mezzo di euro nell’arco dei prossimi quindici anni.
Fra i progetti previsti dal nuovo Piano Regolatore del Porto, uno degli investimenti più importanti è quello della Piattaforma logistica. Nelle ultime settimane vediamo con piacere che la pratica per il finanziamento dell’opera sta avendo una positiva accelerazione”.

“Da sempre, per i miei natali genovesi – dichiara Sergio Razeto – ho la chiara percezione di che cosa significhi un porto per il territorio. Tengo in alta considerazione quello che l’economia più direttamente legata all’attività dello scalo dà alla città, in termini di occupati e di produzione di valore.
Trieste ha un Porto che per dimensioni e volumi di traffico non può essere paragonato a quelli del Nord Europa. Rimane comunque un punto focale di sviluppo sia per l’economia locale che per quella di tutta la regione.
Abbiamo certamente la necessità di avere uno scalo che funzioni e che si espanda in termini di superficie e di capacità di attrazione di volumi di traffico. In poche parole la necessità di dotarsi di un Porto moderno che non rinunci ad assolvere il ruolo di punto di riferimento per i traffici verso i mercati del Centro ed Est Europa.
La costruzione della piattaforma logistica, l’allungamento del terminal contenitori, l’abbattimento dei vecchi magazzini dei moli V e VI, solo per citarne alcuni, sono interventi previsti nel nuovo Piano regolatore, che unitamente alla variante di recupero del Porto Vecchio disegnano una nuova prospettiva per lo scalo marittimo.
Bisogna procedere speditamente su questa strada.
Il recupero delle aree del Porto Vecchio può rappresentare un importante volano di sviluppo per la città. Consideriamo necessario prevedere un percorso di valutazione dei progetti e di rilascio delle autorizzazioni che sia chiaro, definito nella tempistica, e una volta ultimato non più soggetto ad ulteriori procedimenti di revisione ed a veti contrapposti".

Trieste, 13 ottobre 2009