Si trattano commesse, ultimamente, in Fincantieri: negoziazioni e movimenti si stanno registrando agli alti livelli, anche se per ora non ancora del tutto ufficiali.
Nonostante il periodo di stallo attraversato dalla società di Stato nell’arco dello scorso biennio, finalmente sembra che la ripresa stia avvenendo, anche se, nonostante le trattative, si arrivi con difficoltà ad una concreta firma dei contratti.
Per ora, ad ogni modo, è giunta notizia di una possibile opzione, la quale non è stata ancora ufficialmente confermata, per il gruppo americano Prestige, con due ordini di consegna: uno previsto per il 2015 e uno per il 2016.
Sempre due sono le navi di lusso Seabourn richieste, invece, da Carnival; le trattative sono già in corso.
Per quanto riguarda l’armatore Viking, ci sono degli effettivi ritardi sugli accordi. Dell’iniziale progetto per due unità di 45mila tonnellate, ancora nessun riscontro sicuro: potrebbe trattarsi di un rinvio temporane causato sia dalla logistica di dislocazione dei vari cantieri, sia un’esitazione da parte dello stesso Viking.
Da Miami, sede di Holland America Line e P&O (marchi Carnival), giunge richiesta di progetti innovativi per due navi e, nel caso questi si dimostrino all’altezza delle aspettative, partirà l’ordine di costruzione nei cantieri di Monfalcone (Go).
Il 2014 vedrà sicuramente la consegna, a Marghera (Ve), di “SuperCosta”: Carnival ha dato l’avvio ai lavori per la nave Costa Crociere, anche se ancora è in dubbio se il futuro mastodonte turistico farà parte della fotta Costa Crociere o Carnival Cruise Line.