Fincantieri e il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation & plc hanno annunciato l’ordine per la costruzione di due navi prototipo per il brand Princess Cruises.

Il contratto ha perfezionato l’accordo di massima sottoscritto dalle due società lo scorso febbraio. Le due nuove unità, di 141.000 tonnellate di stazza lorda e della capacità di 3.600 passeggeri, saranno le più grandi navi da crociera mai realizzate da Fincantieri e le ammiraglie della flotta Princess Cruises.

Con consegna prevista nella primavera del 2013 e del 2014, queste navi saranno, proprio in quanto prototipi, tra le più esclusive e innovative al mondo. Il design, che pur riprende alcuni elementi che hanno contribuito al successo delle ultime navi realizzate da Fincantieri per la società armatrice, è stato completamente rivisitato per sviluppare un prodotto di categoria superiore.

In questo senso, tutte le cabine esterne saranno dotate di balcone privato, raggiungendo così la percentuale dell’80% sul totale, e saranno ingranditi e arricchiti l’atrio centrale, il centro benessere e i ristoranti.

Dall’inizio degli anni ’90 Fincantieri ha realizzato 53 unità da crociera, di cui 49 per il gruppo Carnival. Altre 12, comprese le due navi per Princess annunciate oggi, saranno consegnate di qui al 2014.

Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: "Ringraziamo il Gruppo Carnival per la fiducia che ancora una volta ha accordato a Fincantieri. Abbiamo presentato un progetto innovativo tanto sotto il profilo tecnico quanto sotto quello architettonico e siamo molto orgogliosi che la nostra proposta abbia soddisfatto le esigenze di Princess Cruises, uno dei brand più prestigiosi del gruppo, per il quale finora abbiamo costruito 13 navi. Alla positiva conclusione di questo ordine, che è ancor più importante alla luce del momento di crisi che stiamo attraversando, ma che purtroppo non è sufficiente a saturare la capacità produttiva di tutti i cantieri, hanno contribuito le società italiane di export credit, in particolare SACE, che hanno dimostrato così di credere nella forza dell'industria cantieristica nazionale e di volerla sostenere".

Bono ha poi concluso: "Fa ben sperare il fatto che le navi ordinate siano prototipi, vale a dire unità studiate ad hoc per rispondere alle più recenti esigenze di mercato e che pertanto si prestano a essere sviluppate ulteriormente. Confidiamo quindi nel fatto che questo possa essere il punto di partenza per rinnovare e consolidare la nostra storica partnership con gli amici di Carnival, con i quali abbiamo cominciato a costruire le navi del futuro".

Ufficio stampa - Fincantieri