Itama, marchio che ha fatto la storia degli open italiani e brand del Gruppo Ferretti, centra un nuovo importante obiettivo, confermandosi come icona del design italiano.

Il prestigioso Osservatorio Permanente del Design, un pool di oltre 140 esperti suddivisi in aree tematiche, ha infatti inserito Itama Seventyfive all’interno dei progetti selezionati per il volume ADI Design Index 2009. Questa pubblicazione individua i prodotti e le ricerche concorrenti alla selezione per il Premio Compasso d’Oro ADI, assegnato, ogni tre anni, a lavori ritenuti interpreti della responsabilità etica, culturale ed estetica di ADI verso il design e portatori di innovazione sostenibile.

Il volume, disponibile da Luglio 2010, presenterà i migliori 140 prodotti del design realizzati o ingegnerizzati dalle più prestigiose aziende italiane e suddivisi per ambiti tematici: dal design per l’abitare al design per l’ambiente, dal Visual design all’Exhibition design.

L’Itama SeventyFive, icona contemporanea di design e tecnologia, rappresenta una creazione dalle straordinarie qualità abitative e di utilizzo dei volumi. Un progetto studiato a 360° che sintetizza l’ideale punto d’incontro tra ragione industriale, emozione estetica e funzionalità. Lo yacht più grande della flotta Itama, ancora più filante e slanciato, rappresenta la punta di diamante dell’intenso lavoro che ha visto impegnati l’Engineering Department del brand e l’AYT (Advanced Yacht Technology), il centro di ricerca e progettazione navale del Gruppo Ferretti, in collaborazione con lo yacht designer Marco Casali.

La consacrazione di Itama premia quindi non solo le innovazioni stilistiche dal punto di vista del design, ma anche le novità progettuali che fanno dell’Itama SeventyFive un prodotto che anticipa tempi e tendenze.
"Questo yacht rappresenta la sfida di evolvere lo stile Itama, icona della nautica degli anni ‘70 ed ‘80, approcciando le grandi misure" così Marco Casali, architetto responsabile della definizione della nuova gamma Itama, presenta con orgoglio l’ammiraglia.

"Nel realizzarlo si sono voluti mantenere i tipici stilemi, rappresentati dallo scafo a "v profondo" rigorosamente tinto di blu e dalla coperta pulita, lineare e slanciata, rielaborandoli in una nuova ottica che ne esaltasse la sportività e la classe. Di qui la rimodellazione delle superfici in forme più dinamiche e l’introduzione del carbonio come materiale principe per realizzare il parabrezza e l’avantop, una innovativa copertura mobile, innovazioni formale - quest’ultima - che nasce dalla necessità di una rivoluzione funzionale. Si è voluto infatti mantenere le tipiche caratteristiche di una imbarcazione open ma garantire i confort di un moderno motoryacht".

Oltre al prestigio del riconoscimento, la scelta di un prodotto della flotta Itama costituisce l’affermazione del DNA di un marchio che ha fatto del design senza tempo uno dei suoi caratteri distintivi: concorrere al Premio Compasso d’Oro rappresenta infatti il massimo riconoscimento al merito del progetto, del prodotto e della ricerca. La sua visibilità internazionale e la Collezione Storica dei pezzi vincitori e segnalati dal Premio, accumulata in oltre mezzo secolo e arricchita ogni tre anni dai premiati di ogni nuova edizione, ne fanno probabilmente la più completa e significativa testimonianza del design contemporaneo.

Ufficio stampa – Itama S.p.A.