Consegnato allo stabilimento Fincantieri di Muggiano il secondo dei quattro pattugliatori ordinati a Fincantieri dalla Marina irachena. L'ordine, per un valore complessivo di 80 milioni di euro, prevede anche la fornitura del relativo supporto logistico e dell'addestramento dell'equipaggio di ciascuna unità.
Sono intervenuti, per l'Iraq, il Segretario Generale del Ministero della Difesa, Generale Saleh Sarhan. Per l'Italia, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina, il Direttore Generale per le Costruzioni e gli Armamenti Navali, Ammiraglio Ispettore Capo Dino Nascetti. Per Fincantieri il responsabile della Direzione Navi Militari, Alberto Maestrini.

"Nasir", che significa "Vittoria" - questo il nome dell'unità gemella di "Fateh", consegnata lo scorso mese di maggio - sarà scortata fino al Canale di Suez dalle unità della Marina Militare Italiana, quindi fino a Umm Qasr dalle unità della Marina Usa, per un viaggio verso il Golfo Persico che durerà circa un mese. Una volta giunta in territorio iracheno, "Nasir" inizierà subito a svolgere missioni di sorveglianza della Zona Economica Esclusiva (58 km di costa ricchi di giacimenti petroliferi, prima risorsa dell'economia del paese), operazioni di ricerca e salvataggio, controllo del traffico marittimo e operazioni antincendio.
La prossima unità sarà consegnata entro la fine dell'anno.

Le navi, classe "Saettia MK4", derivano per evoluzione da quelle che Fincantieri ha sviluppato per la Guardia Costiera italiana (cinque unità della classe "Diciotti") e per le Forze Armate di Malta (una unità) e costituiranno il nucleo centrale della flotta di pattugliamento della Marina irachena, con compiti assimilabili a quelli della nostra Guardia Costiera.
Lunghe 53,40 metri, larghe 8, possono raggiungere una velocità di 23 nodi e ospitare un equipaggio di 38 persone. Le unità sono costruite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale (Rina) secondo stringenti standard internazionali in tema di sicurezza e di rispetto  dell'ambiente.


Fincantieri cura anche direttamente la fornitura di sistemi e componenti navali realizzati nelle proprie strutture di Bari e Riva Trigoso, quali: apparati di propulsione (motori Isotta Fraschini V1716T2MSD da 2360 kW, linee d'asse ed eliche a passo variabile), di generazione (generatori Isotta Fraschini L1306T3ME da 220 kW) e sistema di stabilizzazione.

Trieste, 8 ottobre 2009