Un’associazione nata con lo scopo di offrire agli studenti l’opportunità di mettere in pratica e provare sul campo quello che si ha studiato. Si tratta, informa una nota dell'Università di Trieste, di Maya Tecnology Trieste (Mtt) ed è stata fondata da Roberto della Molle, Andrea Tilotti, Andrea Businaro, Nicolò Gnocato, Jacopo Kuhar, Paolo Brizzi, Riccardo Pigazzini, Francesca Mocnik, Giacomo Vantini, Giovanni Tesei, dieci studenti della Facoltà di Ingegneria Navale dell’Università.

I componenti della Mtt hanno creato un’imbarcazione a vela di piccole dimensioni rispettando le caratteristiche della classe R3: la lunghezza massima dello scafo non deve superare i 4,60 metri e la larghezza i 2,10 metri, il peso minimo dello scafo è di 80 kg e il 30% del materiale usato deve essere legno.

L’intero processo di progettazione, ottimizzazione e realizzazione fisica della barca è stato realizzato esclusivamente dagli studenti sotto la supervisione del professor ingegner Igor Zotti, professor ingegner Giorgio Contento, professor ingegner Marco Biot, tutti docenti del Dipartimento di ingegneria Navale, del mare e per l’ambiente. Per creare il progetto il team è stato suddiviso in tre settori di competenza: sviluppo, strutture e materiali (R. della Molle, A. Tilotti, A. Businaro, N. Gnocato, J. Kuhar), idrodinamica (P. Brizzi, R. Pigazzini), allestimento e piani velici (F. Mocnik, G. Vantini, G. Tesei).

Gli studenti consacreranno il progetto partecipando alla regata “Mille e una vela per l’Università”, promossa e organizzata dall’Ateneo di Roma Tre. I’iniziativa avviata nel 2005 è un programma didattico pensato per sviluppare i legami tra pensiero, fisicità e manualità nell’apprendimento di alcune discipline universitarie atte a stimolare la creatività. L’obiettivo principale del programma è quello di realizzare periodicamente a fine anno accademico un incontro tra tutti gli Atenei partecipanti, denominato appunto “Mille e una vela per l’Università”. La scorsa edizione è stata vinta dal Politecnico di Milano con l’imbarcazione denominata Polis. I rappresentanti dell’Ateneo triestino partiranno per Roma a fine settembre per prendere parte a questa nuova sfida e portare successo e prestigio alla società e all’Università.

La realizzazione del progetto è stata supportata dalla Fondazione CRTrieste, dalla veleria North Sails Nord Est, dallo Yacht Club Adriaco, da Moda Flash srl, dal Dipartimento di Ingegneria navale e dai docenti, dal Consiglio degli studenti dell’Università di Trieste, dall’Associazione italiana di tecnica navale e dal suo direttivo.

Il varo ufficiale dello "skiff" e la presentazione dell’equipaggio avranno luogo sabato 12 settembre alle 17 allo Yacht Club Adriaco a Trieste.

Per informazioni e per contatti ma anche per scambio di idee è possibile contattare Andrea Tilotti a [email protected].
 
Trieste, 10 settembre 2009