Il Programma LCS coinvolge due consorzi, uno guidato da Lockheed Martin, che vede la partecipazione di Fincantieri, l’altro capitanato da General Dynamics.
Fincantieri, oltre al supporto progettuale per la realizzazione dello scafo, fornisce componentistica a tecnologia molto avanzata: 4 motori diesel da 750 kW ciascuno per la generazione di energia ausiliaria e il sistema di stabilizzazione (Ride Control System).

Lo scafo delle unità deriva dall’esperienza maturata da Fincantieri con il progetto del monoscafo veloce "Destriero", costruito negli stabilimenti liguri (l’imbarcazione che riconquistò il prestigioso trofeo "Nastro azzurro", attraversando l’Atlantico all’eccezionale velocità media di 53 nodi, raggiungendo punte di 70 nodi) e dai progetti di Fincantieri alla base di un gran numero di traghetti veloci consegnati negli anni scorsi.
Il programma LCS prevede la costruzione di 55 unità per la US Navy da acquisire entro il 2020, per un valore di 18 miliardi di dollari (valore delle sole piattaforme, sistema di armamento escluso). All’inizio di aprile il segretario della Difesa USA Robert M. Gates ha ribadito la piena validità del programma LCS per operazioni di proiezione nelle regioni costiere.

Dopo il prototipo "Freedom", primo della serie di 55 unità e consegnato lo scorso novembre dal consorzio guidato da Lockheed Martin e partecipato da Fincantieri, a fine marzo la US Navy ha assegnato allo stesso consorzio l’ordine per la realizzazione di un’ulteriore unità, la "Fort Worth", che sarà costruita nello stabilimento Fincantieri Marine Group di Marinette. Altre tre unità saranno assegnate entro settembre 2010, due delle quali andranno al consorzio vincitore.

Si tratta di navi di medie dimensioni, particolarmente innovative e adatte a essere impiegate in diversi tipi di missioni nell’ambito della difesa da minacce di tipo "asimmetrico" (quelle portate da attacchi terroristici), essendo dotate di tre tipi di moduli di combattimento per un’unica piattaforma nave (surface, mine-hunting, anti-submarines).
Le unità del team LM hanno un dislocamento a pieno carico di 3.000 tonnellate, sono lunghe 115 metri, larghe 13. Sono dotate di un ponte di volo particolarmente ampio - 1,5 volte quello delle attuali navi - e un ampio hangar in grado di ospitare due elicotteri. Grazie a un sistema di propulsione combinato diesel/turbogas possono raggiungere una velocità di 45 nodi.

Circa le interessanti prospettive per l’export militare, è stato sottoscritto un accordo tra la Marina Militare Israeliana e Lockheed Martin, soggetto all’ottenimento dell’autorizzazione da parte del Congresso USA, per la realizzazione di uno studio per altre quattro unità LCS e ci sono state manifestazioni di interesse da parte di Paesi nell’orbita statunitense per 16 navi del tipo LCS.
 
25 luglio 2009